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Morbegno Bassa Valle

Troppi cervi sulla Colmen, la Provincia apre la caccia

Spiega Christian Borromini: "Non possiamo attendere oltre, ci sono rischi da non sottovalutare"

Il problema dell’alta concentrazione di cervi in un’area relativamente piccola, la Colmen di Dazio, troverà a breve una soluzione per volontà della Provincia che procederà a una variazione del Piano faunistico provinciale.

«Non possiamo attendere oltre - spiega il vicepresidente Christian Borromini -, ci sono rischi da non sottovalutare, sanitari e legati alla sicurezza.

I cervi con sempre maggiore frequenza invadono le strade e danneggiano le colture: abitanti e agricoltori sono molto preoccupati e noi condividiamo i loro timori».

La soluzione prevede di trasformare la Colmen, definita zona di ripopolamenti e cattura, in cui la caccia è vietata, in zona aperta alla caccia dei soli cervi, regolamentata e monitorata. Saranno infatti definiti giorni, orari e numero dei cacciatori che potranno operare nell’area di circa 500 ettari con controlli puntuali da parte della Polizia provinciale. «Questa è la linea che presenteremo - conclude il vice presidente Borromini -, prestando particolare attenzione alla sicurezza a garanzia degli abitanti e delle persone che frequentano la zona. L’intenzione è di procedere in tempi brevissimi poiché nelle ultime settimane vi è stato un notevole aumento delle segnalazioni di incidenti stradali e di danni alle colture causati dai cervi. Una situazione problematica alla quale è necessario porre fine». 

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