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Venerdì, 26 Aprile 2024
Sondrio

I bombi conquistano il Sondrio Festival

Ieri la serata conclusiva con le premiazioni e la partecipazione di Licia Colò

E' stato il documentario sui bombi (bumblebees) a vincere la 28ma edizione del Sondrio Festival che si è conclusasi ieri sera con un ospite speciale: Licia Colò.

Il documentario I SEGRETI DEI BOMBI vincitore del primo premio "Città di Sondrio" del valore di 5mila euro è stato girato nel 2013 da Kurt Mündl nel Parco Nazionale Alti Tauri e altre aree dell'Austria. La motivazione della giuria è la seguente: «Piccolo protagonista, grande impatto. Il documentario ci fa scoprire l’importanza di un piccolo insetto, il bombo, noto a tutti, ma non conosciuto per il suo ruolo nell’ecosistema. L’autore ci svela inoltre l’inaspettato impiego del bombo da parte dell’uomo nella produzione agricola dalla più piccola a quella di più vasta scala. Dal punto di vista narrativo, attraverso una microstoria, ritroviamo la grande storia della biodiversità». 

Al documentario sul "messaggero della primavera" è andato anche il premio Giuria degli Studenti che lo hanno così motivato: «Abbiamo scelto “I segreti dei bombi” come migliore documentario per l’originale idea di raccontare il sorprendente ciclo vitale dei bombi, un argomento generalmente sconosciuto al grande pubblico. Grazie alla suggestività degli ambienti presentati si ha una completa immersione nella scena, dovuta anche alla coerente scelta di musiche e suoni. Le riprese sono forse la parte migliore del documentario, in quanto alcune di esse, girate in spazi piccolissimi e angusti, spingono lo spettatore a chiedersi come siano state realizzate. Anche la narrazione rimane avvincente per tutta la durata del documentario, alternando momenti di pace e tranquillità a momenti di tensione, come per esempio quello in cui la regina dei bombi combatte per la vera e propria conquista di un luogo per la riproduzione».

Il premio Parco Nazionale dello Stelvio di 3mila euro è andato a L’ULTIMO OCEANO - THE LAST OCEAN di Peter Young girato in Nuova Zelanda nel 2012 che "porta la nostra attenzione in un luogo non conosciuto, il mare di Ross in Antartide, che deve essere protetto da uno sfruttamento dissennato. Il documentario prende in considerazione gli aspetti scientifici, ecosistemici ed economici legati alla pesca nell’ultimo oceano. Nonostante due tentativi, scopriamo che non si è ancora riusciti a far diventare l’ultimo oceano un’area protetta. L’autore ci invita a unirci ai promotori della campagna per raggiungere questo obiettivo".

Il premio regione Lombardia se lo è aggiudicato SZIGETKÖZ - IL DELTA INTERNO DEL DANUBIO di Szabolcs Mosonyi girato in Ungheria nel 2013 "Il documentario ci accompagna alla scoperta dell’intensa vita del fiume e degli animali che lo abitano. Scopriamo la dinamica dell’acqua che attraverso il ciclo dei diversi regimi idrici crea, distrugge e ricrea incessantemente l’ecosistema e la vita. Con una breve incursione nel rapporto dell’uomo con il fiume, ci offre un piccolo tassello sul fiume del lavoro e sul fiume del piacere".

La Giuria del Pubblico ha premiato KALAHARI di Hugh Pearson prodotto dalla BBC girato nel 2013 nei deserti del Kalahari e del Namib, Sudafrica, Namibia "Si tratta di un documentario dalle molteplici sfaccettature, nel quale si fondono sapientemente le riprese relative alla natura, mostrata nella sua maestosità e bellezza incontaminata e primordiale, con i comportamenti scaltri, e talora divertenti, delle creature che vi abitano. Particolarmente degne di nota sono la magia delle riprese aeree con la nebbia sulle dune di sabbia del Namib, nonché l'incredibile lotta tra giraffe, animali trasformati in veri e propri attori. Ne scaturisce una narrazione di forte impatto emotivo, toccante ed avvincente, così che, parafrasando Citati, "l'infinito del mondo diventa familiare e a portata di mano".

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