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Sondrio

Cancro primo aiuto, l'acceleratore lineare diventa realtà

I vertici della onlus hanno consegnato l'assegno da 300mila euro all'azienda ospedaliera per l'acquisto del nuovo macchinario

Obiettivo raggiunto: la Valtellina avrà un nuovo acceleratore lineare. Ieri, 2 marzo, i vertici di Cancro primo aiuto hanno consegnato al direttore generale dell’azienda ospedaliera di Valtellina e Valchiavenna, Beatrice Stasi, l’assegno di trecentomila euro per acquistare il nuovo macchinario per l’ospedale di Sondrio.

La raccolta fondi è stata lanciata poco più di un anno fa e ha visto la partecipazione della Provincia attraverso l’accordo quadro di sviluppo territoriale (Aqst) con un milione di euro, della Regione con circa novecentomila euro e, soprattutto, di oltre trentamila valtellinesi che, attraverso offerte sul conto corrente aperto presso il Credito valtellinese oppure donazioni alle casse dei centri commerciali Iperal, hanno consentito di raggiungere l'ingente somma.

«Quando poco più di un anno abbiamo lanciato questa idea – dichiara Oriano Mostacchi, vicepresidente di Cancro primo aiuto e responsabile per l’area valtellinese della onlus – molti ci davano dei pazzi. Invece, oggi, realizziamo il sogno. Noi abbiamo messo il mattoncino per avviare il progetto, ma il resto della costruzione l’hanno realizzata le tante associazioni che ci hanno dato una mano e i valtellinesi che hanno dato il loro contributo economico».

«La Valtellina ha vinto la scommessa – ha commentato Beatrice Stasi – Ora, espletate tutte le pratiche, dall’appalto alla realizzazione dello spazio, contiamo di poter avere la nuova apparecchiatura entro fine anno. La commissione regionale ci ha già dato parere favorevole».

All’incontro sono intervenuti anche l’amministratore delegato di Cancro primo aiuto, Flavio Ferrari, il presidente della Provincia di Sondrio, Luca Della Bitta, il presidente del Credito valtellinese, Giovanni De Censi, e i vertici della manifestazione Insieme per vincere che si è svolta a Valdidentro a metà febbraio e cha donato gli ultimi cinquantamila euro alla raccolta fondi, Daniela Gurini, presidentessa dell’omonima fondazione e il sindaco di Valdidentro, Ezio Trabucchi,oltre ai rappresentanti delle principali associazioni che hanno aiutato a raggiungere questo straordinario obiettivo

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