Il governatore Roberto Maroni ci offre una grande occasione: decidere il nostro futuro. Senza imposizioni dall'alto nè decisioni d'imperio ma attraverso un confronto aperto che inizierà a breve. Tutti, in Valtellina e Valchiavenna, amministratori pubblici, imprenditori, associazioni, cittadini, dobbiamo farci trovare pronti perchè saremo chiamati a dire la nostra sull'ipotesi del cantone Valtellina, allargato alla vicina Valcamonica e all'Alto Lario della provincia di Como.

A Sondrio come in tutte le altre province della Lombardia, il governatore Maroni darà la possibilità di esprimersi, ascolterà tutte le parti in causa, valuterà proposte e idee, convinto che la spinta debba arrivare dai territori.

Noi della Lega Nord abbiamo già una proposta in testa: la provincia di Sondrio deve restare com'è, senza allargamenti, perchè crediamo che soltano così la nostra identità di zona interamente montana sarà salvaguardata. Abbiamo dimostrato di sapercela cavare da soli, e pure bene, ci sono società pubbliche, nei trasporti come nei servizi per rifiuti e acque, che lavorano con serietà e che garantiscono efficienza ed efficacia ai cittadini. Vorremmo che tutto rimanesse com'è ora però con un ente Provincia rafforzato dall'elezione diretta del presidente e del consiglio provinciale.

Secondo noi della Lega Nord Valtellina e Valchiavenna, da sole, inserite in una Lombardia autonoma, potrebbero prosperare. Ma di tutto questo parleremo con franchezza al governatore Maroni che abbiamo già invitato a Sondrio per un primo confronto con tutti gli attori del territorio. Sarà un confronto aperto e franco in cui potremo esporre le nostre ragioni certi di essere compresi da un governatore che mai come nessun altro prima d'ora ha a cuore l'interesse del nostro come degli altri territori e della gente che li abita.

Christian Borromini - Segretario provinciale della Lega Nord