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Sondrio

I carabinieri intervengono per una lite familiare e trovano un arsenale clandestino

In carcere un pensionato di Castello dell'Acqua, arrestato in flagranza di reato

I carabinieri di Teglio - la sera di domenica 15 maggio - sono intervenuti, su richiesta telefonica, presso un'abitazione di Castello dell'Acqua in cui era in corso una lite familiare, scaturita - probabilmente - per futili motivi.

I militari, nella casa, hanno trovato (anche) altro, un arsenale clandestino costituito da: una carabina cal. 22 "Anschutz"; una carabina cal. 9 "Flobert"; una carabina ad aria compressa cal. 4.5 "Diana"; due scatole di cartucce cal. 22; due scatole di piombini cal. 4.5; un macete della lunghezza di 55 cm; una spada; tre baionette militari; un'ottica di precisione per fucile.

Il proprietario delle armi, detenute illegalmente, è risultato essere un pensionato, classe 1956, D. R. le iniziali, che è - quindi - stato arrestato in flagranza di reato per "detenzione illegale di armi comuni da fuoco e parti di armi da guerra".

L'uomo - concluse le formalità di rito - è stato condotto presso il carcere di Sondrio; mentre le armi sono state sequestrate, in attesa di accertamenti volti a verificarne la provenienza.

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