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Sabato, 20 Aprile 2024
Sondrio

DASPO e sorveglianza speciale per due valtellinesi

Nonostante fosserro stati avvisati verbalmente dal Questore, due giovani di Sondrio hanno continuato a commettere reati che offendono e mettono in pericolo la sicurezza e la tranquillità pubblica e per loro è scattata la misura di prevenzione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza.

Questa è la decisione presa dal Tribunale di Sondrio su proposta del Questore per E.I.A., un ragazzo marocchino, in Italia dal 2004, condannato e più volte denunciato per reati contro la persona e il patrimonio: in particolare rissa, lesioni, furto e rapina. Solo nel corso di quest’anno anno, il Questore aveva adottato nei suoi confronti, anche la misura di prevenzione, quella del foglio di via obbligatorio, vietandogli  di tornare per ben tre anni a Forcola e a Morbegno, dove aveva tenuto condotte ritenute pericolose per la cittadinanza.

L’altra persona è una ragazza, di origine ligure, C.K.R.P. la quale, oltre a precedenti penali per reati contro la persona e il patrimonio, è stata denunciata e arrestata più volte per spaccio di sostanze stupefacenti.

Ora i due giovani dovranno attenersi alle rigide prescrizioni del Giudice come il divieto di partecipare a pubbliche riunioni, il divieto di allontanarsi dalla propria abitazione dalle 22 alle 6 e, gli spostamenti durante giorno, devono essere comunicati alle autorità.

Inoltre per i due è scattato anche il DASPO per cinque anni, ossia il divieto di accesso ai luoghi dove si svolgono manifestazioni sportive per varie discipline, tra cui il calcio, il basket, la pallavolo, l’hockey e il rugby: una misura preventiva adottata dal Questore al fine di precludere ai due sorvegliati la realizzazione di analoghi reati in occasione di manifestazioni sportive.

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