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Elisoccorso e false emergenze: chi "sbaglia" dovrà pagare

Compartecipazione alle spese per chi richiede un intervento non necessario: lo ha stabilito la Regione. A breve le tariffe, con sconti per i lombardi

Via libera dal Pirellone al pagamento dell'intervento da parte del Soccorso alpino per le false emergenze. «Quando un cittadino mette a rischio sia la propria incolumità che quella delle squadre di soccorso sanitario o tecnico, deve essere consapevole che, nel momento in cui queste situazioni non sfociano in ricoveri ospedalieri o non hanno necessità di accertamenti diagnostici, la compartecipazione alla spesa è dovuta» ha infatti dichiarato il vicepresidente e assessore alla Salute Mario Mantovani durante la discussione sul progetto di legge "Disposizioni in materia di soccorso alpino e speleologico in zone impervie", approvato dal Consiglio regionale della Lombardia.

L’aula consiliare ha infatti deliberato un codice di comportamento per tutti gli interventi che richiedono l’attivazione dell’elicottero del soccorso, che prevede che gli oneri degli interventi di elisoccorso siano a carico del cittadino se non sono seguiti da ricovero o da accertamenti presso il Pronto soccorso. Con una novità, ovvero il concetto di "partecipazione aggravata", che comporta un aumento del contributo nei casi in cui si riscontri un comportamento imprudente. In ogni caso non più del 50% del costo complessivo.

La giunta regionale dovrà ora definire un piano tariffario dei servizi di soccorso, con una riduzione per i residenti in Lombardia. 

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