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Sondrio

Frontalieri, Crosio sull'accordo Italia-Svizzera: "Penalizzati i nostri lavoratori e i Comuni"

L'intesa è stata raggiunta martedì 22 dicembre

"I nostri frontalieri pagheranno più tasse e i nostri Comuni non avranno più i ristorni: davvero un bel regalo di Natale per la provincia di Sondrio e per le altre zone di confine confezionato dal Governo con l'accordo tra Italia e Svizzera. Sull'altare della finanza, ancora una volta Renzi ha sacrificato i lavoratori onesti. Nulla sarà più come prima, sarà molto peggio di prima".

Il senatore Jonny Crosio riassume così i termini dell'accordo tra Roma e Berna, perfezionato martedì 22 dicembre, con cui è stato concordato che i frontalieri pagheranno le tasse sui redditi per il 70% in Svizzera e per il 30% in Italia.

"I frontalieri pagheranno di più in tasse - continua il senatore Crosio - e questo è un dato incontrovertibile, ma ciò che ci preoccupa è il futuro dei ristorni, ad oggi un'incognita. Non sarà più la Svizzera a versarli, ma rientreranno nelle tasse che i frontalieri pagheranno in Italia, quindi dovrà essere lo Stato a garantirli. Davvero una bella prospettiva. Questo è il futuro che ci attende: saremo sempre di più il bancomati del Governo. Quando Renzi e i suoi non sanno dove recuperare risorse le sottraggono a noi".

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