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Sabato, 20 Aprile 2024
Sondrio

Frontalieri, la Regione chiede al Governo azioni concrete

"Bisogna tenere conto delle istanze dei territori di frontiera e dei lavoratori"

"L'attenzione di Regione Lombardia per quanto riguarda le problematiche dei frontalieri è al massimo livello e stiamo incalzando il Governo per dare delle risposte concrete". Lo ha detto l'assessore regionale Francesca Brianza intervenuta, sabato 30 gennaio, alla manifestazione "FrontaDay", cui hanno partecipato parte dei 60mila lavoratori interessati e preoccupati circa i possibili effetti del nuovo accordo tra Italia e Svizzera.

"In diversi atti di indirizzo del Consiglio regionale - ricorda l'Assessore - abbiamo mantenuto alta l'attenzione sul tema dei frontalieri e, oggi (2 febbraio 2016, ndr) il presidente della Regione Lombardia ha scritto personalmente al ministro dell'Economia Padoan e al ministro degli Esteri Gentiloni".

"Lo scopo è chiedere che, alla luce dei negoziati bilaterali che hanno condotto, il 22 dicembre 2015, alla condivisione di un nuovo accordo fiscale tra Italia e Svizzera, il Governo italiano si impegni a tenere conto delle legittime istanze dei territori di frontiera e dei suoi lavoratori, prevedendo adeguate garanzie sulla futura ridistribuzione dei ristorni ai Comuni di frontiera ed escludendo iniqui aumenti della pressione fiscale".

"Il presidente Maroni si è dimostrato interessato ad approfondire personalmente con il Governo proposte e opportunità che possano portare ad agevolazioni fiscali per i Comuni di frontiera, recando di conseguenza beneficio allo sviluppo dell'intera area. In questo senso la Giunta lombarda garantisce il massimo impegno e attenzione e continuerà a incalzare il Governo per avere risposte concrete.

"Va bene rivedere gli accordi bilaterali - conclude l'assessore Brianza - ma la situazione dei frontalieri deve restare invariata".

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