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Giovedì, 25 Aprile 2024
Sondrio

Profughi, Borromini: "Il titolare dell'hotel Bellevue scelga, vuole fare il missionario o l'albergatore?"

Il Segretario del Carroccio contro l'imprenditore: "Venda l'albergo, regali i suoi averi e si trasferisca in Africa"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di LeccoToday

Se davvero il titolare dell’Hotel Bellevue è animato da spirito umanitario che venda il suo albergo, regali tutti i suoi averi a chi ha bisogno e si trasferisca in Africa perché i missionari veri, quelli che dedicano la loro vita a queste persone, stanno lì, ma non ci venga a fare la morale, perché di finti buonisti ne abbiamo abbastanza.

Siccome continua a fare l’imprenditore dica chiaramente che ospita i profughi solo ed esclusivamente per riempire il suo albergo e avere un’entrata sicura, e che entrata, alla fine del mese. Se il suo albergo fosse in cima a una montagna con nessun collegamento con il resto del mondo potrebbe fare ciò che vuole senza doversi confrontare con nessuno perché, da imprenditore appunto, il suo scopo è guadagnare, e ci mancherebbe altro. Il problema è che le decine e decine di clandestini, mi sembra tutti giovani abili al lavoro non sappiamo se in fuga dalla guerra, mangiano e dormono nel suo albergo ma per tutto il giorno gironzolano. Lui può garantire per ciascuno di loro? Se dovesse succedere qualcosa sarebbe lui a rispondere per loro?

Noi della Lega Nord abbiamo manifestato apertamente il nostro dissenso dicendo in faccia al titolare dell’Hotel Bellevue quello che pensiamo, che è anche quello che pensa la stragrande maggioranza dei valtellinesi. Lui ha utilizzato una minaccia per farsi santificare dai mass media nazionali. Lo dica chiaramente che si è proposto alla Prefettura intravedendo un guadagno certo, non per carità cristiana. Noi non abbiamo timore a dire che non vogliamo mantenere clandestini che non fuggono da nessuna guerra ma che vivono alle nostre spalle. Prima di loro ci sono i nostri disoccupati da mantenere, i padri di famiglia che non riescono ad arrivare alla fine del mese, gli anziani con pensioni da fame.

Che il titolare dell’Hotel Bellevue vada in Africa ad aiutarli e la smetta di farci la morale. Non siamo insensibili alle persone che hanno bisogno ma questo bisogno deve esistere.

Christian Borromini - Segretario pèrovinciale Lega nord Sondrio

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