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Venerdì, 19 Aprile 2024
Sondrio

«L'Imu sugli impianti di risalita è una scelta assurda»

L'assessore regionale Antonio Rossi contrario alla sentenza della Corte Suprema di Cassazione. L'importo per i gestori varierebbe da 25mila a 50mila euro

«Sarebbe assurdo far pagare l'Imu sugli impianti di risalita, se vogliono far crollare il comparto economico e sportivo delle nostre montagne hanno imboccato la strada giusta». Lo dice oggi, 24 marzo, l'assessore regionale allo Sport e Politiche per i giovani Antonio Rossi, commentando la sentenza delle Corte Suprema di Cassazione che obbligherebbe i gestori degli impianti di risalita a pagare l'Imu.

Gli importi varierebbero da 25mila euro per una seggiovia a sei posti a 50mila per una telecabina a otto posti. «Sarebbe una follia - ribadisce Antonio Rossi - in questi giorni voglio affrontare la questione non solo con il presidente Maroni, a anche con gli operatori del settore». «Come Regione Lombardia - conclude - ribadiamo di essere a fianco degli impiantisti e faremo tutto ciò che è in nostro potere per tutelare un comparto importante come la montagna che dà lavoro a migliaia di persone».

L'assessore Rossi incontrerà Anef Lombardia (Associazione Nazionale Esercenti Impianti a Fune) venerdì 7 marzo nell'ambito di "Dillo alla Lombardia", il confronto con gli stakeholders di riferimento che viene svolto ogni anno presso Regione Lombardia.

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