Omicidio Balsamo: vent'anni di reclusione a Emanuele Casula
La madre di Veronica: "La vita di due persone vale davvero poco"
È stato condannato a vent'anni di reclusione Emanuele Casula, il giovane di Grosotto che, la notte del 23 agosto 2014, ha ucciso la fidanzata Veronica Balsamo e ridotto in stato vegetativo Gianmario Lucchini, testimone scomodo.
La sentenza è stata pronunciata, nel pomeriggio di giovedì 28 gennaio, dal giudice del Tribunale di Sondrio Fabio Giorgi.
L'ormai ex imputato è stato inoltre condannato al pagamento delle spese processuali e al risarcimento danni alle famiglie delle vittime, parti civili nel processo: un milione e mezzo di euro, di cui 800mila per la mamma, il papà e il fratello di Veronica, 200mila per la nonna della giovane e 500mila per la famiglia di Lucchini.
Il verdetto ha soddisfatto solo la difesa; amaro il commento della madre di Veronica, raccolto dal quotidiano Il Giorno: "La vita di due persone vale davvero poco".