Poste, il 21 aprile nuovo faccia a faccia tra l'azienda e gli enti territoriali
La Regione sottoporrà a Poste italiane i criteri per evitare ricadute delle chiusure sulla popolazione
Nuovo faccia a faccia in arrivo tra Poste italiane, Regione, Province e Anci: il prossimo 21 aprile le istituzioni si confronteranno infatti con l'azienda, dopo la sospensione del piano di razionalizzazione che avrebbe previsto la chiusura di 61 sportelli in tutta la regione, fra cui 2 in Valtellina.
La Regione ha infatti individuato alcuni criteri che sottoporrà a Poste italiane per evitare chiusure e rimodulazioni dannose per il territorio, soprattutto per l'aspetto sociale e le ricadute che si avrebbero per le fasce piu' deboli della popolazione, e che riguardano assenza di sportelli bancari, criticità del servizio di trasporto pubblico, Comuni soggetti a fusione, distanza tra gli uffici postali.
Allo stesso modo la Regione chiede che sulle aperture a singhiozzo si tenga conto della aspetti di vita sociale dei Comuni e dunque, ad esempio, che non si preveda la chiusura dello sportello proprio nel giorno di mercato.