Rimborsi in Regione, indagati tre valtellinesi
Dopo aver chiuso le indagini riguardanti le spese effettuate da alcuni consiglieri di Regione Lombardia, la procura di Milano ha richiesto il rinvio a giudizio per 64 persone tra consiglieri ed ex consiglieri.
Secondo la procura, i soldi dei contribuenti lombardi sarebbero stati usati da alcuni consiglieri ed ex consiglieri anche per comprare dolci, giornali, gratta e vinci, pagare cene a base di aragosta e sushi, libri, weekend termali, cartucce da caccia e altro per un totale di oltre 3 milioni di euro.
Tra gli indagati risultano anche tre esponenti valtellinesi:
Giovanni Bordoni - Pdl che nel periodo dal 2008 al 2010 avrebbe speso quasi quindicimila euro fra pranzi, cene, pernottamenti in hotel e altro.
Ugo Parolo - Lega Nord, l'unico ancora in carica come consigliere regionale e sottosegretario alla presidenza che deve giustificare circa 14.500 euro di rimborsi ricevuti tra il 2010 e il 2012 per pasti, pizze e soprattutto gelati.
Angelo Costanzo - PD che fra i 64 indagati è quello che si è fatto rimborsare "solo" poco più di 3.000 euro.
Se dopo l'udienza preliminare il giudice accetterà di procedere, come richiesto dalla procura di Milano, durante il processo i tre valtellinesi, insieme agli altri 61 esponenti politici regionali, dovranno rispondere del reato di peculato.