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Sondrio

L'azienda ospedaliera sostiene la parrocchia: pasti caldi al centro di accoglienza

Il progetto, coordinato da don Marco Zubiani, permette di aiutare i bisognosi ed evitare sprechi

L’azienda ospedaliera di Valtellina e Valchiavenna ha deciso da qualche settimana di accogliere la proposta lanciata dalla parrocchia di Sondrio, offrendo un contributo di solidarietà nella gestione del centro di prima accoglienza- In pratica, l'azienda ospedaliera consegnerà una quota di pasti preparati in ospedale e non utilizzati al centro di accoglienza di Sondrio, aiutando i suoi ospiti ed evitando sprechi.

Ogni sera, da lunedì a domenica, i volontari parrocchiali ritirano i pasti non utilizzati nel presidio di Sondrio per fornirli agli ospiti della casa di accoglienza di via Parravicini. Il progetto di prima accoglienza prevede la possibilità di ospitare fino a sette persone che, indirizzate dai servizi sociali, hanno in corso un programma riabilitativo o sono in attesa di occupazione o assegnazione di casa.

Grazie alla cosiddetta “Legge del buon samaritano”, le strutture con mense, alberghi, ospedali e ristoranti, sono sollevate da responsabilità per la fornitura e per il trasporto del cibo non consumato; questo consente di utilizzare senza eliminarli i pasti non usufruiti.

Il progetto, coordinato da don Marco Zubiani, in corso da alcuni anni e gestito inizialmente da Caritas, è stato affidato da gennaio 2015 alle parrocchie di Sondrio.

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