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Sabato, 20 Aprile 2024
Sondrio

Operazione "Deja Vu", quattro spacciatori ai domiciliari

E' durata oltre due anni l'indagine diretta da Elvira Antonelli, sostituto procuratore della Repubblica di Sondrio

L'operazione "Deja Vu", diretta da Elvira Antonelli, sostituto procuratore della Repubblica di Sondrio, è il risultato di una complessa e articolata indagine volta a contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti in provincia di Sondrio.

Dopo oltre 2 anni di attività investigativa la Squadra Mobile ha individuato sette persone, perlopiù residenti nel capoluogo, particolarmente attive nello smercio di cocaina e marijuana.

Questi i risultati dell'operazione appena conclusa.

Due fratelli di origine albanese, T. D. di 40 anni e F. D. di 29, sono stati arrestati in flagranza poichè trovati in possesso di 58 grammi di cocaina, già suddivisa in dosi, e 2 chilogrammi di marijuana. I due erano soliti rifornirsi nell'hinterland milanese e poi spacciare in vari locali pubblici di Sondrio e zone limitrofe.

Lo scorso 22 dicembre, inoltre, è stato posto agli arresti domiciliari C. L., 35 anni di Tirano, in esecuzione all'ordinanza del Gip del Tribunale di Sondrio, Carlo Camnasio, per aver ceduto a 15 acquirenti 150 dosi di cocaina, 20 dosi di marijuana e 50 dosi di hashish, di cui si riforniva in provincia di Brescia.

A conclusione dell'attività investigativa, tra la mattina di giovedì 14 gennaio e oggi, sono state eseguite quattro misure cautelari coercitive dell'obbligo di dimora, emesse dal Gip Camnasio, nei confronti di F. D., con precedenti per reati in materia di stupefacenti e per reati contro il patrimonio; F. S. di 40 anni e il pregiudicato M. R. di 38, entrambi di Sondrio, e M. M., 62 anni di Albosaggia, con precedenti per reati contro la persona.

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