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Venerdì, 19 Aprile 2024
Sondrio

Sondrio ultima in Lombardia per riciclo di "tecnospazzatura"

Lo testimonia una ricerca pubblicata sul Corriere della Sera. I valtellinesi non smaltiscono ancora correttamente tv, computer, frigoriferi e lavatrici

Sondrio ultima in Lombardia nella classifica del riciclo della cosiddetta tecnospazzatura, ovvero di televisioni, lavatrici, frigoriferi e computer. A testimoniarlo è una ricerca pubblicata ieri, 5 maggio, sul Corriere della Sera. Stando alle statistiche, i lombardi in media smaltiscono correttamente 4,91 chilogrammi di rifiuti tecnologici all'anno, uno standard che supera considerevolmente i 3,8 chili della media italiana e persino i 4 chili previsti dalla normativa europea.

La ricerca è stata presentata lunedì al Pirellone dall'assessore regionale all'Ambiente, Claudia Terzi, ed è stata curata dal Centro di coordinamento Raee (Rifiuti ed apparecchiature elettriche ed elettroniche): la palma di città lombarda con il miglior record va a Milano, con oltre 16 milioni di tecnospazzatura smaltita e riciclata nel 2014. Seguono a ruota Brescia, che supera i cinque milioni, e Como, con più di 4 milioni e 900 chili.

Le peggiori in classifica sono Monza e Sondrio: la prima, nell'anno appena trascorso, ha fatto registrare una decrescita nello smaltimento dei rifiuti tecnologici pari al 2,03%, mentre a Sondrio si è raggiunto un calo di addirittura il 4,69%, con poco più di 976 mila chili raccolti.

Una controtendenza rispetto alle altre città lombarde, dove invece lo smaltimento e il riciclo sono in crescita. Il segreto del primato degli altri capoluoghi, stando a quanto riportato sul Corriere, sarebbe da ricercarsi nel fatto che in Lombardia si diffonde sempre più la cultura ecologica, con la conseguente distribuzione sempre più capillare di centri di raccolta e di trattamento dove i rifiuti elettrici ed elettronici sono smontati pezzo per pezzo e avviati al riciclo.

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