rotate-mobile
Sabato, 20 Aprile 2024
Sondrio

"Sulla linea nel fuoco": Provera nel Donbass per portare aiuti

L'ex presidente della provincia di Sondrio lancia un progetto per portare medicine e cibo ai profughi ucraini

Ci sono profughi presenti costantemente presenti sui mass media e altri che passano sotto silenzio fino a venire dimenticati, come gli ucraini di origine russa che popolano la zona del Donbass, nell’est del Paese, devastata dalla guerra, che non possono contare sugli aiuti internazionali.

Sulle necessità di queste persone la Copam, l’organizzazione non governativa fondata dall’europarlamentare Fiorello Provera, nato a Vigevano ma valtellinese d'adozione, ha costruito un progetto denominato “Sulla linea del fuoco” attraverso il quale portare cibo e medicine. Reduce da un viaggio nel Donbass, Provera ha presentato il progetto insieme a Giuliano Pradella, medico che lo ha accompagnato in altre missioni.

Un ritorno all’antica passione, la cooperazione internazionale, per l’ex presidente della Provincia di Sondrio Provera che può mettere a frutto le relazioni internazionali intessute durante i suoi cinque anni da vice presidente della commissione Affari esteri del Parlamento europeo.

«Soltanto recandomi nella zona di persona ho potuto comprendere ciò che serve a queste persone – ha spiegato - Ora abbiamo le idee chiare su come intervenire: innanzitutto portare da mangiare e curare perché mancano i medici e scarseggiano i farmaci. Nel Donbass pensiamo di allestire dei presidi mobili sanitari per poter raggiungere il maggior numero di persone possibile».

Un’iniziativa, è bene ricordarlo, slegata da governi e partiti e che raccoglie aiuti non statali.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"Sulla linea nel fuoco": Provera nel Donbass per portare aiuti

LeccoToday è in caricamento