
Il cadavere trovato sul Bernina è di un'avvocatessa tedesca
La conferma è arrivata dalla polizia elvetica. La donna lavorava da anni presso uno studio legale del centro di Milano
La polizia elvetica ha confermato che il corpo trovato lo scorso 25 luglio nei pressi del Bernina, in Svizzera, è quello di Corinne Schütterle
, un'avvocatessa di origine tedesca che da anni lavorava a Milano.La donna era scomparsa l'11 giugno scorso da un hotel di Curon Venosta in provincia di Bolzano dove era arrivata poche ore prima e non ci si spiega come mai il corpo sia stato trovato a più di cento chilometri dall'albergo dove la donna intendeva soggiornare.
Le autorità svizzere stanno indagando ma escludono l'ipotesi di suicidio e dall'autopsia non è emersa alcuna lesione mortale che faccia pensare ad un omicidio, solo una tibia fratturata che fa supporre si sia trattato di un incidente. La donna sarebbe caduta e, rimasta senza soccorso, sarebbe morta di stenti.