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Venerdì, 26 Aprile 2024
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Il senatore Crosio: «A casa subito gli stranieri che delinquono»

Sei romeni arrestati per furto a Villa di Tirano sono stati rilasciati. Il politico leghista: «E' ora di dire basta»

«Ladri che con impegno e fatica vengono arrestati dalle forze dell’ordine, perlopiù con precedenti specifici, che vengono processati e condannati ma rimessi in libertà, pronti a entrare di nuovo nelle nostre case: è ora di dire basta».

Con queste parole il senatore valtellinese della Lega Nord Jonny Crosio condanna la situazione italiana relativamente alla quasi totale impunità degli episodi di microcriminalità.

«È indegno di un Paese civile che dovrebbe proteggere i suoi cittadini e invece li lascia drammaticamente soli, in balia di persone disposte a tutto che dovrebbero essere rimandate subito a casa loro - accusa il politico - Il governo depenalizza i reati, riempie le nostre carceri di delinquenti stranieri invece di rispedirli al Paese d’origine: una doppia beffa perché dobbiamo pure mantenerli a spese nostre».

Lo sfogo del senatore arriva a seguito di un recente fatto di cronaca: i carabinieri di Calolziocorte, in provincia di Lecco, hanno arrestato sei cittadini romeni trovati in possesso di merce rubata in un'attività commerciale di Villa di Tirano. Processati per direttissima per il reato di ricettazione, dopo la condanna sono stati tutti rimessi in libertà con sospensione della pena.

Secondo il senatore Crosio «tempo un giorno e questi delinquenti si rimetteranno a rubare in negozi e abitazioni, magari proprio in Valtellina». «Gli stranieri che delinquono devono essere rispediti a casa loro, subito - conclude senza mezzi termini - Il governo, invece di proteggere i cittadini, aumenta il rischio permettendo a migliaia di ladri di rimanere tranquillamente in Italia».

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