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Chiavenna, da settembre la mensa scolastica si fa "slow"

Dopo la sperimentazione appena conclusa, la Giunta ha deliberato il progetto che porta prodotti a chilometri zero sulle tavole scolastiche

A Chiavenna la mensa scolastica si fa "slow": la Giunta ha deliberato in questi giorni l'introduzione di ingredienti e prodotti a chilometri zero nei piatti che arriveranno sulle tavole della scuole primarie Segantini e Pestalozzi, della scuola dell'infanzia Novi e dell'asilo nido comunale.

La decisione, a cui seguirà l'individuazione dell'azienda a cui dare in gestione il servizio, arriva dalla volontà di seguire i princìpi della filosofia Cittàslow, certificazione che la chiavenna ha dal 2002 e promuove la cultura del buon vivere attraverso la ricerca, sperimentazione e applicazione di soluzioni per l'organizzazione del territorio.

«Diamo grande attenzione alla qualità del servizio in favore dei nostri ragazzi - commenta Lorenza Martocchi, Assessore alla cultura - La novità di quest'anno é l'inserimento nell'organizzazione del servizio di iniziative finalizzate a promuovere e concretizzare la filosofia ed i valori di Cittàslow. Infatti dopo la positiva sperimentazione dello scorso anno quest'anno portiamo a regime l'idea di "Mensa Slow" con i prodotti a km zero nel piatto dei nostri ragazzi». 

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