Ex Falck: i fondi per la bonifica non ci sono
Il Consiglio regionale ha respinto l'ordine del giorno presentato dal consigliere M5S Casalino
È stato respinto l'ordine del giorno presentato dal consigliere Eugenio Casalino sui fondi per la bonifica dell'area ex Falck di Novate Mezzola, presentato, mercoledì 23 dicembre, in occasione del Consiglio regionale che ha approvato il bilancio di previsione di Regione Lombardia.
Il voto favorevole di Movimento 5 Stelle e centrosinistra non è bastato, la maggioranza lo ha infatti respinto: i fondi, al momento, non ci sono.
La proposta di Casalino aveva individuato i fondi necessari per la bonifica dell'area, come noto contaminata da cromo esavalente, nel canone aggiuntivo dovuto per le proroghe di prosecuzione temporanea di 5 concessioni idroelettriche di A2A ed Edison, scadute già dal 2010.
"Tali fondi dovevano essere incassati in questi 5 anni, in base a ben precise leggi regionali, ma è incredibile come le Giunte Formigoni e Maroni abbiano potuto concedere queste proroghe, vincolandole al pagamento di canoni aggiuntivi, senza mai determinarne l'importo e riscuoterlo e concedendo così un grosso favore a queste società", aveva spiegato Casalino pochi giorni fa.
La delusione non è stata esternata solo dal Consigliere, ma "da parte di chiunque abbia compreso la necessità di porre rimedio all'incresciosa situazione, che vede tutto tranne l'applicazione di priorità tanto sbandierata e in realtà solo la conferma dell'impegno politico stile "parole al vento", è scritto sulla pagina di Facebook "Parco meraviglie si o no?".
"Ora non resta che confidare nella responsabilità dei consiglieri comunali di Novate Mezzola e anche nel Sindaco": a loro il compito di approvare l'accordo di programma che, definitivamente, stabilirebbe la riqualificazione urbana e industriale dell'area ex Falck.
