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Valchiavenna

Caso Spellecchia: in attesa dell'udienza, il ginecologo torna al lavoro

Il medico potrà esercitare la sua professione come libero professionista

A poco più di un anno dall'arresto con l'accusa di molestie sessuali nei confronti di alcune pazienti, il dottor Domenico Spellecchia torna a esercitare la sua professione.

"Un grazie di cuore a tutte le persone che hanno contribuito a tenermi in vita in questo lungo anno. Vi comunico che da gennaio 2016 ricomincerò a lavorare, anche se solo come attività ambulatoriale, per adesso. Sono molto contento, questa notizia mi risolleva dall'annichilimento che mi ha avvilito in questo lungo tempo. Grazie", ha scritto Spellecchia sul suo profilo Facebook. "Bentornato", hanno risposto in molti.

Il medico è ancora sospeso dal proprio incarico presso l'ospedale di Chiavenna, ma Aovv gli ha concesso, con delibera di martedì 22 dicembre, di esercitare la libera professione, a Milano e a Chiavenna.

Il ginecologo, dal 1992 dipendente dell'Azienda ospedaliera di Valtellina e Valchiavenna, è stato arresto il 3 dicembre 2014 dopo alcuni mesi di indagini, partite da una segnalazione di Aovv, a cui si era aggiunta la denuncia di una paziente; quindi l'arresto e il processo, con 8 donne costituite parte civile.

Venerdì 8 gennaio, giorno dell'udienza, saranno decise le sue sorti professionali, e umane.

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