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Valmalenco

Tragedia sul Pizzo Bernina, due alpinisti perdono la vita

Le vittime sono una donna di Lecco e un uomo di Alzate Brianza

Erano partiti domenica 20 dicembre per risalire il versante del Pizzo Bernina, percorrendo il canalone Folatti, un percorso noto e impegnativo; la scalata è però finita in tragedia per due esperti alpinisti, una donna di Lecco e un uomo di Alzate Brianza.

Per cause ancora in corso di accertamento, Marcella Bonfanti, 43 anni, e Gian Angelo Franchina, 46 anni, sono precipitati per circa 150 metri e la caduta è stata purtroppo fatale.

L'operazione di recupero dei corpi, particolarmente difficile, ha avuto inizio poco dopo le 12 di oggi, martedì 22 dicembre. Dopo l'allertamento e il ritrovamente della loro auto in località Campomoro, l'elicottero del 112 ha effettuato una prima ricognizione aerea e sono così state individuate le due vittime, a quota 3400 metri.

La posizione dei due alpinisti non ha però permesso il recupero per mezzo del verricello ed è quindi stato necessario l'intervento delle squadre da terra dei tecnici del Soccorso alpino di Valmalenco, portate sul luogo dall'elicottero.

Per raggiungere i corpi delle vittime gli uomini del Cnsas si sono dovuti calare per circa 300 metri, in un'area soggetta a scariche di ghiaccio, neve e pietre; le due salme sono state poi trasferite più in basso, fino alle pendici del canalone, dove l'elicottero ha potuto recuperarle.

Le operazioni di ricerca si sono concluse poco dopo le 17, quando ormai era calato il buio.

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