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Lo stupore sale in cattedra al festival Treccani della lingua italiana

Entra nel vivo a Lecco "Le parole valgono": insieme a tanti eventi con scrittori, filosofi e cantanti anche iniziative nelle scuole

Inaugurato nella città del Manzoni il Festival Treccani "Le parole valgono". In questa sesta edizione dell'evento culturale di portata nazionale la parole chiave è "Stupore": grazie alla Fondazione Treccani Cultura e al contributo del comune di Lecco stanno entrando nel vivo diversi laboratori didattici, lezioni magistrali e incontri tematici dedicati alla lingua italiana.

Durante l’inaugurazione che si è svolta oggi a Palazzo delle Paure, uno dei centri nevralgici dell'edizione 2023, Mario Romano Negri, presidente della Fondazione Treccani Cultura, ha ricordato il ruolo centrale di Lecco nella genesi e nella storia della manifestazione: "La nostra città, che conserva l’importante patrimonio immateriale legato ad Alessandro Manzoni, è stata il luogo in cui il festival è nato. Da qui si è poi diffuso a Lecce e a Roma e ci sono già altre richieste".

Simona Piazza, Assessore alla Cultura e Vicesindaco, ha invece dedicato il suo intervento proprio allo stupore: "Lo stupore è ritrovarci alla sesta edizione del festival, vedere come sia sempre più fitta la rete che collabora alla sua costruzione, istituzioni, realtà economiche, scuole. Proprio ai giovani e giovanissimi dobbiamo offrire, anche grazie ai laboratori che hanno fatto registrare il tutto esaurito, uno spazio per interrogarsi, stupirsi, cercare risposte".

Alcune delle autorità presenti all'evento di apertura.

Anche il prefetto di Lecco, Sergio Pomponio, ha proposto una riflessione sullo stupore "una percezione intensa della meraviglia senza la quale, come ricordavano i greci, non c’è conoscenza. Se non fossimo più capaci di stupirci non comprenderemmo che cosa accade intorno a noi. Il festival Treccani della Lingua italiana è tra le iniziative che provano a riscrivere il rapporto tra la cultura e il territorio" - ha chiosato.

Lorenzo Riva, vicepresidente della Camera di commercio di Lecco e Como, ha invece sottolineato l’importanza di "regalare stupore alla comunità, ai nostri ragazzi soprattutto" e ha rivolto un invito entusiasta agli organizzatori a proseguire nel loro impegno. A Mauro Piazza, sottosegretario di Regione Lombardia all’autonomia e ai rapporti con il Consiglio, il compito di chiudere l’evento inaugurale. "Lo stupore è una 'postura' che la politica dovrebbe imparare - ha detto Piazza - per essere aperti ai cambiamenti, essere migliori, stupirsi per cambiare idea se necessario ed essere disponibili. È un insegnamento di cui fare tesoro". Durante la mattina hanno avuto inizio anche le attività laboratoriali.

Mario Romano Negri e Simona Piazza.-2

Giuseppe Patota, professore ordinario di linguistica italiana presso l’università di Siena, e Valeria Della Valle, già professoressa associata di linguistica italiana alla Sapienza di Roma, hanno inaugurato la sezione dedicata alle scuole secondarie che durerà tre giorni con il primo incontr dal titolo "Stupore. Storia e geografia di una parola". A seguire, a cura di edulia-dal sapere Treccani "Il mondo digitale e la cultura orale" e il laboratorio di poesia “Cosa ci dice la foglia? Haiku - la poesia delle stagioni” a cura di Francesca Genti, poeta e direttrice della casa editrice Sartoria Utopia, destinato ad alunne e alunni delle scuole primarie.

Il festival Treccani entra anche nelle scuole.

Nel pomeriggioa Palazzo delle Paure hanno invece preso il via lezioni magistrali e incontri tematici con "L’Italia che non cresce e i giovani expat", a cura di Alessandro Rosina, professore ordinario di demografia e statistica sociale dell'Università Cattolica di Milano, e Sara Sanzi, autrice e conduttrice radiofonica di Rai Radio 3; a seguire "Il prodigio della lingua. Quel mondo che condividiamo" a cura di Donatella Di Cesare, professoressa ordinaria di Filosofia Teoretica della Sapienza, e "Architetture per il terzo millennio" a cura di Laura Tiburzi, dello studio Mario Cucinella Architects​​.

Questa sera alle 20.30 all’auditorium Casa dell’economia di via Tonale per la rassegna “Tra parole e musica”, salirà sul palco uno degli artisti più amati degli ultimi anni e tra i più premiati della storia della musica italiana, Diodato, che dialogherà con la scrittrice Valentina Farinaccio.

La lezione dedicata allo Stupore.

Il Festival Treccani della lingua italiana #leparolevalgono - è organizzato a Lecco dalla Fondazione Treccani Cultura e dal Comune di Lecco, con il patrocinio e il contributo della Regione Lombardia e della Camera di Commercio Como-Lecco; in collaborazione con Intesa Sanpaolo e il Politecnico di Milano - Polo territoriale
di Lecco; con il contributo di Univerlecco, Acinque, Fondazione Giancarlo Pallavicini, Fondazione
Comunitaria del Lecchese, Linee Lecco, BCC Valsassina, BCC Brianza e Laghi, Novatex, Confcommercio
Lecco, Confindustria Lecco e Sondrio, Confartigianato Imprese Lecco; con il sostegno di Treccani Reti,
edulia-dal sapere Treccani, Treccani Accademia. Media partner: Rai Cultura e Rai Radio 3.

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