Luca Fabi, Ance: "Sul quarto ponte positivo il gioco di squadra"
Dai costruttori un plauso al ministro Salvini: "Ha dato risposta a un bisogno del territorio. Importanti anche i lavori per il consolidamento della galleria Monte Piazzo sulla SS 36"
I costruttori edili plaudono all'imminente inizio dei lavori per il quarto ponte Lecco-Pescate. "L’annuncio da parte del Ministero delle Infrastrutture dell’avvio, a partire dal prossimo 1° marzo, del cantiere del quarto ponte rappresenta certamente un segnale positivo di grande importanza per la città di Lecco e il suo circondario limitrofo - afferma il presidente di Ance Lecco Sondrio, Luca Fabi - Questa notizia rappresenta una prova concreta che, se le istituzioni fanno realmente squadra a tutti i livelli, è possibile ottenere risultati importanti su un fronte, quello infrastrutturale, che da tempo vede il nostro territorio penalizzato, con gravi ripercussioni sul piano della viabilità e, di conseguenza, sia del movimento delle merci che degli spostamenti delle persone, oltre che della qualità dell’aria".
Le opere per le Olimpiadi 2026
"Un ringraziamento, quindi, va a quanti, a livello locale e regionale, hanno sostenuto l’importanza di quest’opera e al ministro Matteo Salvini che ha dato concreta risposta a un bisogno espresso dal territorio - aggiunge Fabi - Accogliamo anche con soddisfazione l’impegno che sempre il ministro ha assunto di avviare, nelle prossime settimane, i lavori per il consolidamento della galleria Monte Piazzo sulla Statale 36 che riveste un’importanza strategica per i collegamenti con la Valtellina e la Valchiavenna, anche in prospettiva Olimpiadi 2026".
"Ora sbloccare la Lecco-Bergamo"
"Un obiettivo al quale guarda anche la variante di Tirano, i cui lavori stanno proseguendo con intensità e per la cui realizzazione, come abbiamo evidenziato recentemente anche all’assessore regionale Sertori e al ministro Giorgetti, si rende necessario siano utilizzati gli aggregati recuperati presi in loco. Confidiamo ora - conclude il presidente dei costruttori delle province di Lecco e Sondrio - che la stessa attenzione sia posta allo sblocco della Lecco-Bergamo, altra infrastruttura chiave di collegamento, mettendo fine ad una telenovela davvero incomprensibile".
