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Musei più inclusivi in provincia di Lecco

Al via il primo step del progetto del Sistema Museale lecchese con nuove proposte di accessibilità e accoglienza, sostenuti con 260 mila euro da Fondazione Cariplo

Musei più accessibili e inclusivi in provincia di Lecco. Lunedì 22 gennaio partirà l’azione 1 del progetto Sistema museale della Provincia di Lecco con nuove proposte inclusive di accessibilità e accoglienza, per il quale Villa Locatelli ha ottenuto un finanziamento di 260 mila euro nell’ambito dell’Avviso per progetti comuni di Fondazione Cariplo. L’iniziativa rientra nella più ampia programmazione del Sistema museale della Provincia con il progetto comune Star bene al museo, finalizzato alla maggiore inclusione partecipativa e al benessere nei musei e nei siti culturali del Sistema.

L’azione 1 consiste in un percorso di formazione, coordinato dalla Cooperativa sociale Eliante onlus di Milano e gestito da La Nostra Famiglia - Istituto Medea, rivolto alle realtà del Sistema museale lecchese. Possono partecipare operatori museali, collaboratori dei soggetti gestori, guide turistiche, educatori, insegnanti, associazioni culturali e turistiche del territorio legati a ogni singolo museo/bene culturale del Sistema.

Il corso riguarda in modo specifico l’ambito delle disabilità cognitive e visuocognitive per ampliare le competenze dei partecipanti sia nelle relazioni con le persone con disabilità che utilizzano i servizi museali, sia per la messa a punto di percorsi e materiali specifici da offrire ai servizi del territorio che si occupano di persone con disabilità degli ambiti indicati.

Il percorso di formazione

Il percorso di formazione è articolato in alcuni moduli teorici di informazione sulle caratteristiche ed esigenze inerenti gli ambiti di disabilità, in successivi moduli di taglio laboratoriale per favorire un miglior avvicinamento al tema della disabilità cognitiva e multisensoriale, in moduli pratici di costruzione dei  percorsi e delle proposte specifiche realizzati con gli operatori museali.

Verranno svolte anche simulazioni e role playing per la sperimentazione sul campo delle attività didattiche progettate, nonché un follow up in via telematica dopo le prime esperienze effettive con utenti con disabilità, per l’eventuale messa a punto e/o revisione delle proposte precedentemente sviluppate. Per ulteriori informazioni e adesioni: sistemamuseale@provincia.lecco.it.

"Nell’ambito delle nostre attività di valorizzazione del Sistema museale della Provincia di Lecco - commentano la presidente Alessandra Hofmann e la consigliere delegata ai beni culturali Fiorenza Albani - abbiamo voluto fortemente questo progetto con l’obiettivo di creare inclusione sociale e pari opportunità nel godimento del patrimonio museale, promuovere familiarità con i luoghi della cultura quali spazi di arricchimento personale, favorire una condizione emotivamente positiva nell'individuo, stimolare le capacità creative e comunicative in persone con deficit cognitivo/sensoriali, rafforzare il legame con i cittadini e il territorio. Ci aspettiamo un’ampia adesione a questa proposta formativa, che affronta la tematica sempre più importante e sentita dell’accoglienza estesa”.

Cosa verrà realizzato nei musei

Il progetto si articola su due piani integrati: riorganizzazione delle modalità di accoglienza, accompagnamento e progettazione didattica e fruitiva, per offrire luoghi sempre più coinvolgenti, grazie a un nuovo insieme di percorsi e proposte di visita senza barriere, rivolte a persone con mobilità ridotta e a visitatori con difficoltà sensoriali o cognitive.

"Si intende aprire i luoghi a una molteplicità di pubblici - spiegano i promotori - non solo soggetti con disabilità motoria, sensoriale, psichica e psichiatrica o metabolica, ma anche a soggetti che necessitano di attenzione particolare, quali le famiglie con le carrozzine, gli anziani che hanno bisogno di soste frequenti, persone con difficoltà temporanee di movimento".

Diverse le azioni previste. Innanzitutto la creazione di un percorso Kids Friendly: le opere si trasformano in un cartone animato che racconta i suoi segreti con un linguaggio adatto anche ai più giovani, un modo per rendere l’arte e la cultura accessibile a chiunque, riprodotti in 3D. E poi ancora l’allestimento di un percorso tattile olfattivo nel giardino di Villa Monastero per rendere accessibile a chiunque, non solo ai non vedenti, la conoscenza e la scoperta degli oggetti musealizzati attraverso l'olfatto, il tatto, l'ascolto.

Saranno predisposti inoltre nuovi manuali didattici universal design ad accessibilità estesa, progettati e realizzati all'interno del programma di formazione rivolto agli operatori museali. Infine un intervento formativo focalizzato sulle disabilità cognitive e visuocognitive, per ampliare le competenze degli operatori museali nelle relazioni con le persone con disabilità che utilizzano i servizi museali, per la messa a punto di percorsi e materiali specifici da offrire alle strutture del territorio che si occupano di persone con disabilità.

I soggetti operativamente coinvolti fin dalla fase di progettazione, che seguiranno le fasi successive di realizzazione, sono la Cooperativa sociale Eliante onlus di Milano e la Fondazione La Nostra Famiglia di Bosisio Parini.

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