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Pro e contro dei piani cottura a induzione

Cosa c'è da sapere su questa nuova soluzione dell'arte culinaria? Quali sono i pro e i contro dei fornelli ad induzione? Scopriamolo insieme

Il piano cottura ad induzione, sfrutta il principio di induzione elettromagnetica per somministrare calore alle pentole impiegate per la cottura dei cibi. 

Anche se molte persone optano ancora per il classico fornello a gas, il piano a induzione si sta ormai diffondendo in tutte le case moderne. 

I vantaggi che può offrire questa soluzione sono diversi, ma ci sono ancora alcuni aspetti negativi che bisogna prendere in considerazione. Primo tra tutti l’aspetto economico: sia la spesa iniziale, che quella in bolletta si fanno sentire parecchio rispetto ai fornelli a gas.

Vediamo quindi pro e contro di questa soluzione. 

Vantaggi del piano cottura ad induzione

Come abbiamo già detto, il piano cottura ad induzione presenta diversi vantaggi, anche se questi rientrano quasi tutti nella comodità di utilizzo e nelle prestazioni di questo strumento di cottura. I vantaggi più evidenti sono i seguenti:

  • E’ facile da pulire rispetto ai fornelli a gas: la superficie del piano cottura induzione è del tutto liscia, quindi basta passare un panno ed è tutto pulito; 
  • L’acqua raggiunge l’ebollizione in meno tempo: con l’induzione i tempi per la preparazione dei cibi si accorciano;
  • La parte di vetroceramica che circonda la zona di cottura resta fredda, non ci sono quindi rischi di scottature;
  • Cottura più uniforme grazie alla distribuzione omogenea del calore;
  • Il rendimento è pari al 92%;
  • E’ più sicuro: con l’induzione non si ha il problema di eventuali perdite di gas;
  • Ha un design interessante e moderno: molti piani cottura induzione sono perfetti per le cucine moderne dal punto di vista estetico.

Svantaggi

Questa soluzione però, presenta anche qualche svantaggio, riconducibile principalmente all’aspetto economico. Anche i modelli più recenti di piani cottura ad induzione non ci permettono ancora di ammortizzare la spesa e comportano un esborso maggiore in termini economici.

  • Maggior dispendio economico: il piano induzione non solo prevede una spesa iniziale decisamente maggiore, ma anche un maggior esborso in termini di bollette.
  • Necessita di pentole apposite: con questo sistema bisogna cambiare tutta la batteria di pentole e acquistare prodotti specifici per l’induzione.
  • Non attivano le bobine neanche le pirofile in vetro, i tegami in rame o ceramica e le pentole in terracotta
  • Richiede un aumento del numero di Kw perchè consuma moltissima energia quando acceso.

Costi

Il costo dei piani ad induzione è molto diminuito nel corso di questi anni. I piani di base, quelli con funzioni più limitate, hanno un costo di 250-300 euro circa. Se, invece, iniziamo ad aggiungere altri fuochi e le impostazioni avanzate, tra cui quelle di sicurezza (come l’autolimitazione dell’energia assorbita) si può arrivare a superare i 1000 euro per un piano ad induzione.

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