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Cronaca Abbadia Lariana / Piazza della Costituzione Repubblicana, 135

Abbadia, ricerche vane: il lago non restituisce il corpo della bambina

Sommozzatori impegnati fino a tarda ora giovedì nello specchio d'acqua antistante la "Punta": le correnti potrebbero averla trasportata sino in località San Martino

Sono proseguite fino a tarda ora le ricerche della bambina dispersa nel lago nel pomeriggio di giovedì ad Abbadia Lariana. Ricerche che, purtroppo, non hanno fornito esito positivo.

La piccola, 12 anni, si trovava in acqua insieme alla madre nella località che i residenti chiamano "La Punta", poco più a sud del Parco Ulisse Guzzi della Poncia. Originarie del Gambia, residenti a Monza, le due si sarebbero trovate improvvisamente in difficoltà, in un punto in cui il fondale diventa subito profondo.

Tragedia ad Abbadia Lariana: bambina inghiottita dal lago

La donna, aiutata dai presenti, è riuscita a tornare a riva, mentre la figlia, che le è sfuggita di mano, non ce l'ha fatta, venendo inghiottita dalle forti correnti del lago.

Subito si sono attivati i soccorsi: sul posto Vigili del fuoco, sommozzatori, volontari di Protezione civile, Polizia locale e Carabinieri. In volo l'elicottero della Guardia di Finanza. La spiaggia è stata transennata e chiusa ai bagnanti. Le ricerche sono proseguite fino in serata ma il corpo della bimba non è stato ritrovato. L'ipotesi più accreditata, al momento, è che possa essere stato trascinato dalle correnti nei pressi della galleria di immissione sulla SS36 in località San Martino. Le forti piogge attese per oggi, purtroppo, potrebbero ostacolare le ricerche.

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