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Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca Calolziocorte

Addio a Gerolamo, l'artista del legno: "Ricordatemi così"

Non si spegne il cordoglio in valle San Martino per la morte dello storico artigiano Zambelli. Ai suoi cari e agli amici ha lasciato una sorta di "coccodrillo" scritto di suo pugno

L'articolo dedicato alla sua scomparsa e al ricordo di quanto fatto in vita lo ha scritto lui stesso. Non si spegne a Calolziocorte il cordoglio per la scomparsa di Gerolamo Zambelli, storico artigiano del legno morto nei giorni scorsi dopo una breve malattia. 95 anni, legatissimo al suo mestiere, alla famiglia e al suo territorio, Zambelli ha deciso di lasciare nero su bianco i suoi ricordi ai parenti e ai tanti amici che gli hanno voluto bene.

Una sorta di "coccodrillo" - come si dice in gergo - scritto da lui stesso qualche anno fa pensando al "dopo" e ai suoi affetti più cari, per raccontare il mestiere che lo aveva portato anche a ricevere una lettera di ringraziamento dal Vaticano per aver omaggiato Papa Francesco di una scultura raffigurante il volto stesso del Pontefice. Oltre 50 anni di attività premiati nel dicembre del 2018 anche dall'associazione pensionati artigiani di Lecco. In questo mezzo secolo Gerolamo, conosciutissimo in valle San Martino, è diventato un vero e proprio artista del legno, impegnandosi anche nel tessuto sociale del territorio calolziese.

Gerolamo Zambelli al lavoro.-2

"Mio papà - ricorda la figlia Ornella - ci ha lasciato scritto un quadernetto di ricordi dedicati al suo lavoro, al suo impegno con le associazioni, alle sue passioni e al forte legame con il territorio dove ha vissuto. Una sorta di coccodrillo che aveva scritto di suo pugno pochi anni fa. Certo, è una cosa un po' insolita e particolare, ma senza dubbio rappresenta un bel ricordo in più che abbiamo di lui e che ci sentiamo di condividere".

Ha raccontato la sua vita, il suo mestiere, il suo territorio

"Calolziocorte... è mancato all'affetto dei suoi cari Gerolamo Zambelli, classe 1928, artigiano tornitore in legno che si è distinto per le doti creative..." inizia così il testo scritto dal compianto artigiano che poi prosegue ripercorrendo i suoi impegni in ambito lavorativo e pubblico. "Si lavorava nello spazio di un garage... Nel 1988 eletto presidente della sezione Aido di Calolziocorte... Nel 1990 dagli artigiani di Lecco insignito maestro d'opera e di esperienza. Dal 1992 al 1997 segretario della locale cooperativa".

E poi ancora il titolo di cavaliere della Repubblica, il racconto della propria attività artigiana fino alla vita di pensionato nella quale ha trasformato il lavoro in hobby e passione, omaggiando anche le parrocchie della zona con i propri manufatti, senza dimenticare le due balconate in legno della chiesa Arcipresbiterale di Calolzio da lui create.

"Da pensionato ha realizzato candelieri, porta vasi e colonnine donandoli alle chiese del circondario..." continua Gerolamo nel suo testo di testimonianza diretta, arrivando poi fino al 2013 quando ricevette una graditissima lettera da Roma... "All'età di 85 anni esegue al tornio la testa di Papa Francesco. La invia in Vaticano e riceve dal Santo Padre i complimenti e il grazie". Un bel ricordo, autentico, da parte di una persona che, come altri suoi coetanei, ha scolpito un pezzo importante della storia della Valle San Martino.

Il racconto del grazie dal Vaticano.

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