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Cronaca Calolziocorte

Si è spento il sorriso di Marika: fino all'ultimo ha lottato per i valori nei quali credeva

Dall'impegno con la Cgil e l'Anpi alle missioni umanitarie nell'ex Jugoslavia, sempre attiva per l'uguaglianza e l'aiuto ai deboli. Ara lascia un grande vuoto nella comunità calolziese

Una donna forte che credeva in modo autentico nei valori di giustizia sociale, uguaglianza e dignità di ogni essere umano. Cercando di concretizzarli nella vita di ogni giorno. Calolziocorte, comune dove abitava, e l'intero territorio lecchese dove era molto conosciuta, piangono Marica Ara.

La donna, da poco in pensione dopo l'impegno lavorativo nel sindacato con la Cgil, era da sempre molto impegnata nel sociale e in attività di aiuto alle persone più deboli e meno protette dalla società: da chi era rimasto senza lavoro agli immigrati, dagli anziani soli ai senzatetto fino ai profughi della rotta balcanica. Aveva inoltre ricoperto l'incarico di presidente dell'Anpi della Valle San Martino, senza dimenticare l'impegno con l'Auser e con l'associazione Mir Sada. 

Passione e senso civico, al lavoro anche con Mir Sada e l'Arci

Convinta esponente di sinistra e attiva nei circoli Arci, fino all'ultimo si era impegnata come volontaria a favore dei più fragili, raggiungendo la Serbia per portare aiuti umanitari alla popolazione di Kraguievac. Proprio qui, circa tre settimane fa era stata colpita da un'aneurisma che l'aveva ridotta in coma. Poi il complicato rientro in Italia nei giorni scorsi e il ricovero all'ospedale di Lecco per cercare di tenere viva un'ultima speranza. Ma purtroppo non ce l'ha fatta. Marika Ara è morta oggi, martedì 11 luglio, all'età di 70 anni, ne avrebbe compiuti 71 ad ottobre. 

In tanti in queste ore di dolore si stanno stringendo intorno ai suoi familiari, a partire dal compagno Corrado Conti, storico funzionario della Provincia di Lecco nel settore bilancio e finanze, fratello del sindaco di Garlate Beppe ed ex consigliere comunale a fine anni Novanta a Calolziocorte nelle file de "Il centro, l'ambiente, le sinistre". Insieme a Corrado, Marika si era attivata anche al centro di ascolto del circolo Spazio condiviso di piazza Regazzoni, per sostenere quella rete solidale a favore delle persone in difficoltà residenti in Valle San Martino e non solo.

I funerali civili si terranno giovedì 13 luglio alle ore 10.45 a Lecco presso il cimitero di Castello. Tra le parole commosse dei numerosi amici che ricordano Marika come "una donna tenace, dall'alto senso civico, vera e combattiva, ma sempre con il sorriso" anche quelle del gruppo Cambia Calolzio e di Alberto Anghileri, consigliere comunale a Lecco. Ecco i loro ricordi.

"Ciao Marika, una vita profondamente civica al servizio degli altri"

"Dopo essersi sentita male mentre stava portando aiuto in un campo profughi in Serbia, questa mattina Marika ci ha lasciati. La ricordiamo con gratitudine e riconoscenza. Una vita profondamente civica al servizio degli altri. Marika è stata tante cose per tutti: tra le fondatrici di Cambia Calolzio, nell’Anpi, nella Cgil e nell’Auser, nei gruppi equosolidali e in Mir Sada, nonché consigliere comunale a Calolziocorte come esponente del PCI negli anni ’70. Marika ci mancherà molto come donna e compagna positiva". Cambia Calolzio.

"Sempre impegnata per la pace e per un mondo migliore"

"Ciao Marica, noi ti ricorderemo così, sorridente e piena di voglia di vivere, sempre impegnata ad aiutare i più deboli, per la pace, per un mondo migliore. Assieme abbiamo percorso migliaia di chilometri perché noi li aiutiamo a casa loro e li accogliamo a casa nostra. Continueremo nel nostro impegno. Lo faremo con la certezza che tu, ovunque sarai, sarai sempre al nostro fianco. Grazie e vidimo se". Alberto Anghileri.

Marica Ara, a destra, durante la sua recente missione in Serbia per portare aiuti.

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