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Cronaca Pescate

Morte nel torrente per salvare il cane, recuperati i corpi di Rosy e Veronica

Senza scampo le due amiche lecchesi in gita in Valmalenco. Il cordoglio del sindaco di Pescate: "Quella della nostra compaesana non è stata imprudenza, ma un gesto istintivo che chi ama gli animali può capire. La ricorderemo con affetto e commozione"

Sono terminate questa mattina le difficili operazioni di recupero dei corpi di Rosy Corallo e Veronica Malini, morte in Valmalenco dopo essere state trascinate dalla corrente del torrente glaciale del Fellaria. Il cane che era con loro era caduto in acqua e, nel tentativo di salvarlo, una delle due donne avrebbe perso l'equilibrio, finendo travolta dalle acque impetuose che in queste giornate di caldo estremo si generano dalla fusione di ghiacci in alta quota.

L'amica non avrebbe esitato a gettarsi in acqua per prestare aiuto, finendo a sua volta inghiottita dalla corrente. Immediate le operazioni di soccorso, scattate nel primo pomeriggio di ieri dopo l'allarme. Questa mattina il tragico ritrovamento.

L'intervento di recupero dei corpi senza vita delle due donne a Lanzada.

Diversi gli operatori sul posto. La Guardia di finanza era presente con il Sagf e con l’elicottero, che stamattina all’alba ha portato in quota i soccorritori, nella zona del rifugio Bignami. Le squadre sono state dislocate in tre punti differenti e i soccorritori hanno ricominciato le ricerche.

Poco dopo, hanno ritrovato una delle due malcapitate, circa 200 metri più in basso rispetto al ponticello da dove erano cadute, e poi l’altra, 150 metri sopra la diga di Alpe Gera. Sono intervenuti anche i vigili del fuoco. I due corpi sono stati condotti a valle con l'elicottero delle fiamme gialle, a disposizione dell'autorità giudiziaria presso l'eliporto di Caiolo. Il cane non è stato al momento rinvenuto.

Le operazioni di recupero dei cadaveri.

Il video dell'intervento dei soccorritori riportato da SondrioToday

Rosy Corallo, classe 1963, era residente a Pescate, l'amica Veronica Malini, 54 anni, abitava invece a Cernusco Lombardone, sempre in provincia di Lecco dove le donne - appassionate di escursioni - erano conosciute e stimate. Numerose le attestazioni di cordoglio espresse in queste ore di dolore per la loro tragica scomparsa. Tra queste quella del sindaco di Pescate Dante De Capitani, che conosceva Rosy. 

Il cordoglio di Pescate: "Siamo vicini al figlio Fabio"

Rosy Corallo abbraccia il proprio amico a quattro zampe (foto da Fb).

"Rosy Corallo era arrivata a Pescate 24 anni fa - ricorda il sindaco De Capitani - Una donna bella, sportiva, un'escursionista esperta e molto preparata fisicamente. Per cui non è stata imprudenza la sua, ma si è trattato di un gesto istintivo che chi ama gli animali può capire. Se fosse successo al mio cane probabilmente avrei fatto la stessa cosa perché in quei momenti vince l'istinto. È morta per un gesto d'amore e la ricorderemo con affetto e commozione. Siamo vicini al figlio Fabio".

I soccorritori in volo sul luogo del tragico ritrovamento.

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