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Domenica, 28 Aprile 2024
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Cadono in acqua per salvare il cane: due lecchesi disperse in Valmalenco

Le due donne sono state trascinate via dalle forti correnti. Senza esito fino a ieri sera le incessanti ricerche proseguite per tutta la giornata

Nonostante un impressionante spiegamento di forze, non hanno ancora dato esito le ricerche delle due donne che mercoledì 23 agosto attorno a mezzogiorno sono state inghiottite e trascinate via dalle acque di un torrente in Valmalenco. Come illustrato dai colleghi di SondrioToday, secondo quanto è stato possibile ricostruire, le due donne, di circa 50 anni e originarie del Lecchese, si sarebbero gettate in acqua da un ponte di metallo per salvare il loro cane, sfuggito al controllo e gettatosi nel torrente.

Per tutta la giornata sono stati impegnati ininterrottamente vigili del fuoco, militari del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza, i volontari del Soccorso Alpino della delegazione della Valmalenco, i volontari della Protezione civile ed il personale medico di Areu. Per le ricerche sono stati utilizzati anche droni ed elicotteri con termoscanner.

Molto probabilmente la prima delle due donne si sarebbe lanciata in acqua per cercare di recuperare il cane, la seconda solo successivamente, quando ha visto che anche la sua amica era in difficoltà viste le forti correnti.

L'incidente è avvenuto in Valmalenco, nei pressi del rifugio Bignami e a non grande distanza dal ghiacciaio Fellaria, a 2.500 metri di altitudine: è proprio lo scioglimento di quest'ultimo, determinato dalle elevate temperature di questi giorni, ad alimentare le correnti e la portata dei vicini corsi d'acqua e a essere dunque, in un certo senso, concausa della tragedia odierna. Dal momento dell'allarme sono già passate diverse ore. Le due donne sarebbero originarie di Pescate e di Cernusco Lombardone.

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