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Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca Calolziese e Olginatese / Strada Provinciale 72

Investì e uccise 39enne: agli arresti domiciliari l'automobilista "pirata"

Mercoledì mattina i carabinieri di Olginate hanno eseguito l'ordinanza di custodia cautelare nei confronti della 35enne, risultata positiva all'alcoltest dopo l'incidente dello scorso 8 ottobre

È agli arresti domiciliari la donna accusata di avere investito un ciclista all'alba di domenica 8 ottobre ed essere poi scappata via, causandone la morte. Nella mattinata di oggi, mercoledì 18 ottobre, i carabinieri della stazione di Olginate hanno dato esecuzione a un'ordinanza di custodia cautelare su richiesta della Procura di Lecco.

I fatti risalgono a dieci giorni fa. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti la donna indagata, una 35enne residente in zona, ha investito un 39enne del Burkina Faso che si stava recando in bici al lavoro lungo la Provinciale 72. Violento l'impatto: l'uomo è stato sbalzato dalla sella, mentre la bicicletta si è incastrata sotto le ruote della Volkswagen Polo. L'automobilista, però, non si è fermata e ha proseguito la sua marcia, fermandosi poco dopo solo per rimuovere la bici.

Fondamentale una testimonianza

Secondo quanto riferito dai carabinieri un giovane che si trovava in strada (e che a sua volta si stava recando al lavoro) ha assistito alla scena e ha cercato di prestare aiuto alla donna, la quale, tuttavia, è rimasta evasiva di fronte alle sue domande e appena è riuscita a estrarre la due ruote si è dileguata.

È stato proprio l'uomo, insospettito da tale atteggiamento, a tornare indietro sulla strada e a scoprire che a lato della carreggiata il 39enne lottava tra la vita e la morte. Immediata la chiamata al 112 e l'arrivo di sanitari e carabinieri. Per l'operaio, padre di tre figli, purtroppo non c'è stato nulla da fare; è morto una volta giunto in ospedale a seguito delle lesioni riportate nell'investimento.

Gli accertamenti dei militari hanno prodotto subito l'esito sperato: grazie alle telecamere di videosorveglianza l'auto pirata è stata identificata in poche ore e la conducente è risultata positiva all'alcoltest.

La Procura, confermato il quadro di indagine, ha richiesto al Tribunale di Lecco la misura cautelare eseguita questa mattina. La donna è accusata di omicidio stradale e fuga del conducente e attenderà gli sviluppi processuali in regime di arresti domiciliari.
 

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