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Martedì, 30 Aprile 2024
Accordo esteso

Veicoli inquinanti: la Lombardia condivide Move-in con l'Emilia Romagna

Il progetto legato alla qualità dell'aria è già messo a disposizione del Piemonte

In Lombardia a breve scatterà lo "stop" per i veicoli Euro 4. Da qualche anno la Regione si è dotata di Move-in, progetto che permette ai cittadini proprietari di veicoli soggetti a limitazioni della circolazione di richiedere una deroga chilometrica ai divieti vigenti sul territorio, monitorabile in base all'uso effettivo del veicolo e allo stile di guida adottato. La Giunta di Palazzo Lomabrdia ha approvato, su proposta dell'assessore ad Ambiente e Clima, Raffaele Cattaneo, lo schema di accordo di collaborazione con la Regione Emilia-Romagna per la messa a disposizione della piattaforma telematica.

“Un sistema di successo - spiega l'assessore Cattaneo - tanto che dopo il Piemonte, anche l'Emilia-Romagna adotta Move-in. Un'esperienza ormai consolidata e che ha raggiunto la piena funzionalità in Lombardia per il monitoraggio delle percorrenze dei veicoli e che rappresenta una valida alternativa ai blocchi delle auto. Il sistema Move-in risponde infatti ai bisogni di mobilità dei cittadini delle persone più in difficoltà che non sono in grado di sostituire l'auto, contribuendo allo stesso tempo a migliorare la qualità dell'aria”.

“La Lombardia - aggiunge Cattaneo - mette questa tecnologia a disposizione delle altre regioni. Così come abbiamo fatto con il Piemonte due anni fa, ora sigliamo l'accordo con l'Emilia-Romagna”. Lo schema di Accordo in vigore fino alla fine di giugno 2024 prevede tra l'altro la condivisione di un sistema integrato per la gestione della deroga chilometrica dalle limitazioni per i veicoli più inquinanti. Tutto ciò avviene attraverso la messa a disposizione della piattaforma telematica regionale Move-in. L'intesa comprende anche il monitoraggio e la condivisione delle attività svolte da Regione Lombardia e Regione Emilia-Romagna.

Con questa delibera è inoltre rinnovato anche l'accordo con il Piemonte. Siglato nel settembre 2020 è ora prorogato per altri due anni. “Questa - conclude l'assessore Cattaneo - è la dimostrazione dell'efficacia e della bontà di questo progetto oltre che della volontà di affrontare insieme e con le stesse tecnologie la lotta all'inquinamento atmosferico”.

Il progetto Move-In

"L'obiettivo di Regione Lombardia - ha spiegato a suo tempo l'assessore Cattaneo - resta quello di limitare le emissioni dei veicoli più inquinati, senza impedire la mobilità e guardando alle esigenze di chi non riesce a cambiare l'auto. Incentiviamo ed accompagniamo ad una scelta consapevole nell'utilizzo della mobilità privata e riteniamo che sia meglio questa strada rispetto ai divieti e alle sanzioni".

Move-In (MOnitoraggio dei VEicoli INquinanti) che promuove modalità innovative per il controllo delle emissioni degli autoveicoli più inquinanti nelle zone regionali soggette ai blocchi del traffico. Attivata a ottobre 2019, la misura allora permetteva ai cittadini proprietari dei veicoli a benzina Euro 0 e diesel Euro 0, 1, 2 e 3 di richiedere una deroga chilometrica ai blocchi vigenti, monitorabile in base all'uso effettivo del veicolo e allo stile di guida adottato grazie a una scatola nera (black-box), installata sul veicolo, che consente di rilevare le percorrenze reali attraverso il collegamento satellitare a un'infrastruttura tecnologica dedicata. La deroga consentita da Move-In non si applica nel caso di attivazione delle misure temporanee previste in caso di superamento dei limiti descritte di seguito, mentre le modalità di richiesta, attivazione e utilizzo di Move-In sono disponibili sul sito di Regione Lombardia al collegamento sopra evidenziato.

Inoltre, come già accadeva nel 2018, al verificarsi del superamento del limite giornaliero di PM10 di 50 microgrammi/m3 per 4 giorni consecutivi, sulla base della verifica effettuata da Arpa Lombardia nelle giornate di controllo ( lunedì e giovedì), su quattro giorni antecedenti, entrano in vigore entro il giorno successivo gli ulteriori divieti e le limitazioni previste dalle "misure temporanee omogenee di 1° e 2° livello" descritte nelle infografiche disponibili di seguito. Anche in questo caso le novità riguardano la circolazione dei veicoli a diesel Euro 3, cui ora ad andranno ad aggiungersi gli Euro 4. Nel territorio comunale di Lecco è sempre vietato sostare con il motore acceso (veicoli elettrici esclusi) ed è vietato ai gestori degli esercizi commerciali di mantenere aperte le porte di accesso ai locali con gli impianti di riscaldamento accesi.

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