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Situazione meteo in peggioramento: l'allerta diventa arancione

Previste piogge abbondanti dalla mezzanotte in avanti: si alza la soglia di attenzione sul rischio idrogeologico

Si intensifica l'allerta meteo per rischio idrogeologico: le squadre di Protezione civile del territorio sono pronte a intervenire in caso di emergenza. Il bollettino meteo, dalle 00.00 di sabato 10 febbraio 2024, diventerà infatti da colore giallo (criticità ordinaria) a colore arancione (criticitià moderata) fino a prossimo aggiornamento.

La sintesi meteorologica

Un'estesa area di bassa pressione in avvicinamento dall'Atlantico ha attivato un flusso di correnti umide Sud-occidentali in quota, che nelle prossime ore tenderà ulteriormente a intensificarsi favorendo un'accentuazione delle precipitazioni sulla regione.

Nella giornata di oggi, 09/02, i fenomeni tenderanno a persistere soprattutto sui settori prealpini centro-orientali, dove saranno possibili cumulate maggiori. Piogge deboli o moderate diffuse sono attese anche sull'Alta Pianura e in particolare sul Nodo Idraulico di Milano, dove i fenomeni tenderanno a intensificarsi tra le 18 e la mezzanotte. Precipitazioni più intense attese in nottata anche sull'Appennino Pavese. La ventilazione meridionale resterà sostenuta sulla fascia alpina e sull'Appennino specie alle quote più elevate, con valori medi areali tra 20 e 40 km/h e possibili e raffiche fino a 70 km/h alle quote più elevate.

Dopo un parziale calo, dalla sera è atteso un nuovo rinforzo specie sull'Appennino. In particolare, su Appennino Pavese, l'aumento della ventilazione è atteso dalle 18 alla mezzanotte e si riferisce alle quote superiori ai 600-800 metri, dove le raffiche potranno raggiungere i 65-80 km/h. Previsto rinforzo del vento anche in pianura.

Le previsioni per la giornata di sabato

Per l'intera giornata di domani, 10/02, le precipitazioni tenderanno a persistere su tutta la regione, con piogge moderate diffuse e cumulate più significative su Orobie, Lario, Prealpi Varesine e Nodo Idraulico di Milano. La ventilazione è prevista sostenuta ovunque, meridionale in montagna con raffiche più intense sulle creste e in particolare sull'Appennino Pavese (oltre gli 800 metri), moderata orientale sulla pianura con rinforzi soprattutto al mattino. In serata è prevista una generale attenuazione.

La quota neve si collocherà mediamente tra i 1.400 e i 1.600 metri sui rilievi prealpini e alpini meridionali, tra 1.200 e 1.400 metri sulle zone più a Nord. Si sottolinea una probabilità più alta di cumulate maggiori sulla zona orobica specie arealmente, ma valori simili più localizzati potranno essere registrati anche su Laghi e Prealpi Orientali e Laghi e Prealpi Occidentali. Per la giornata di domani, 10/02, la quota neve resterà variabile tra 1.200 e 1.400 metri sui settori settentrionali delle Alpi e tra 1.400 e 1.600 metri sui settori meridionali e su quelli prealpini. Un lieve e generale abbassamento resta possibile tra la sera e la notte su domenica 11/02.

Il Centro funzionale rivaluterà nella mattinata di domani, 10/02, i nuovi scenari previsionali e sulla base dell'analisi delle precipitazioni pregresse e delle nuove corse modellistiche idrologiche-idrauliche sarà vagliato l'aggiornamento dei codici di allerta.

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