Al via i campi scuola degli alpini di Lecco. Da ieri a Calco, poi ad Artavaggio
Molte le attività all'insegna dei valori delle penne nere
Alzabandiera mercoledì 14 maggio al campo scuola organizzato dalle sezioni di Lecco e di Milano dell’associazione nazionale alpini presso Villa Grugana di Calco. Sono oltre 120 i ragazzi e le ragazze di quarta e quinta elementare, di prima e seconda media che fino a domenica saranno impegnati con le penne nere in una ricca serie di proposte per vivere fino in fondo lo spirito alpino e i valori portati avanti dall'associazione, divertendosi e condividendo molte delle attività normalmente svolte dagli alpini in congedo.
Sarà così anche oggi (giovedì), quando i partecipanti al campo lavoreranno con i diversi settori di intervento della Protezione civile Ana, a Lecco coordinata da Cristian Mornico, incontrando gli uomini delle squadre antincendio e delle telecomunicazioni, il gruppo dei cinofili e quello specializzato nell’utilizzo dei droni. Teoria e pratica si alterneranno nel corso della giornata per consentire ai ragazzi di meglio comprendere il campo d’azione della Protezione civile e insieme imparare i primi rudimenti degli interventi di emergenza.
I giovanissimi iscritti al campo - da segnalare che i posti disponibili sono andati esauriti in una sola giornata - stanno vivendo queste giornate organizzati in battaglioni e brigate, ospiti dell’attendamento (20 le tende a disposizione, ognuna con un responsabile adulto) allestito nel parco di Villa Grugana dai soci dell’Ana che curano pure tutta l’organizzazione e i servizi necessari.
Complessivamente sono una sessantina le penne nere che, coordinate dal capo campo Dino Sala, ogni giorno sono presenti al campo scuola per seguire i diversi gruppi di ragazzi, assisterli nelle varie iniziative, garantire eventuale assistenza sanitaria, preparare pranzi e cene, assicurare la vigilanza notturna e accompagnarli nelle iniziative esterne come la visita alla Linea Cadorna e a Forte Montecchio, sull'Alto Lago, sulle tracce delle testimonianze della Prima Guerra Mondiale.
Non mancano inoltre, com’è nella tradizione alpina, delle brevi escursioni nei boschi della zona così come i primi cimenti in palestra di roccia, con i partecipanti assistiti da istruttori e accompagnatori specializzati, e ancora l’approccio a quelle attività di primo soccorso che possono compiere anche i più piccoli. Insomma un’esperienza a tutto tondo che nelle precedenti occasioni ha riscosso grande successo tra i partecipanti.
Emiliano Invernizzi: "Promuoviamo i valori delle penne nere"
"I campi scuola - sottolinea Emiliano Invernizzi, presidente della sezione Ana di Lecco - si stanno dimostrando uno strumento intelligente e lungimirante giustamente incentivato dai responsabili dell’associazione. Non è la un po’ scontata opportunità di occupazione del tempo libero: è la proposta di una intensa esperienza di vita a stretto contatto con la natura ma anche e soprattutto, cosa a cui teniamo particolarmente, con i valori che sono all’origine della nostra associazione, che tramandiamo da generazioni e che continuano ad essere validi e importanti anche per i nostri tempi. Amicizia, solidarietà, aiuto reciproco, rispetto per le nostre tradizioni e per la storia delle penne nere: sono i valori che sintetizziamo con la parola alpinità e che crediamo possano far breccia anche tra bambini e ragazzi".
"Finiti i tempi del servizio militare obbligatorio, quella dei campi scuola è in prospettiva una grande opportunità pure per far conoscere la realtà dei militari in armi delle truppe alpine, e fors’anche per far crescere l’attenzione verso questo possibile impegno futuro. Come associazione alpini, come sezione di Lecco dell’Ana - conclude Invernizzi - abbiamo ancora tanto da fare e da dare alle giovani generazioni".
Il raduno sezionale al rifugio Cazzaniga-Merlini
Un altro campo scuola riservato ai più grandicelli - terza media, prima e seconda superiore - è in programma dal 22 al 25 giugno presso il rifugio Cazzaniga Merlini ai Piani di Artavaggio: sempre per iniziativa delle sezioni Ana di Lecco e Milano. Una trentina tra ragazze e ragazzi saranno alloggiati ai 1900 metri del rifugio di proprietà degli alpini lecchesi cimentandosi in escursioni di media montagna e nell’arrampicata (sempre accompagnati da istruttori e guide, con l’assistenza di una ventina di soci dell’Ana), incontrando poi le diverse iniziative ed esperienze di Protezione civile. Il campo si concluderà domenica 25 giugno: ma prima dell’ammaina bandiera grande festa con le penne nere di Lecco che si ritrovano al Cazzaniga-Merlini per il consueto raduno sezionale.