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Gattinoni valuta il 2022: “Voto 7, questa la squadra migliore per Lecco”

Il primo cittadino analizza quanto fatto nell'anno solare e guarda al 2023: “Sarà l'anno dei cantieri”

Fine anno anche per il Comune di Lecco. L'amministrazione locale ha lasciato "sfogare" associazioni di categoria e di altro genere, che hanno tracciato il bilancio dal punto di vista economico-imprenditoriale, prima di prendere la parola e analizzare quanto è stato fatto nel corso del 2022. Guardando, chiaramente, alle tante sfide che presenta già il 2023. Bione, Piccola, lungolago, Ostello, le altre opere più piccole ma comunque importanti come quelle che riguardano i singoli rioni, il mare magnum della viabilità e via dicendo. Una notizia importante arria sul tramonto del momento: il 5 gennaio si terrà un briefing con Anas in merito alla riapertura della Strada Statale 36 rac dopo la frana; la speranza è quella di guadagnare qualcosa rispetto al 10 gennaio fissato dal ministro Matteo Salvini per procedere con la riconsegna al territorio di un tratto vitale per mille motivi.

Bilancio della Giunta di Lecco - 2022

Come sono stati spesi i soldi del Pnrr - 2022

“Il 2022 è stato l’anno del Pnrr, le risorse intercettate sono di 45 milioni di euro - ha rammentato il sindaco Mauro Gattinoni, che ha fatto da portavoce di tutta la Giunta -. Non è la lotteria dei Comuni, ma un riconoscimento di progetti validi la cui realizzazione produce un impatto positivo sulla comunità. L’Europa misura quanto i progetti possono produrre: se li abbiamo intercettati, è perchè abbiamo un’idea chiara sul futuro di Lecco, che ho ancora sul programma elettorale del 2020”. Se è il 2022 “i progetti hanno vissuto un’accelerata”, il 2023 “sarà l’anno in cui queste progettazioni diventeranno dei cantieri e per questo vi guardo con estrema fiducia alle realizzazioni delle opere pubbliche”.

conferenza fine anno lecco 29 dicembre 20221 Giunta

“Abbiamo un credito di fiducia nei confronti dei cittadini e un po’ alla volta lo stiamo saldando. Su questo incombono l’aumento dei prezzi, la guerra, il livello altissimo dei servizi che questo Comune eroga, le risorse da investire per garantire quello stesso livello. Solo parzialmente possiamo governarle e solo parzialmente può esserci l’apporto di eventuali misure governative”, ha ribadito il primo cittadino. Secondo Gattinoni, lo stato di salute del territorio “dimostra che, al netto di tutto, la struttura produttiva e commerciale è quantomai solida e produttiva. Nel complesso la città e il territorio stanno vivendo una fase propulsiva importante. Questo ci fa ben sperare ed è il momento giusto per investire e dare un ulteriore impulso alla nostra Lecco. I tre anni di mandato che abbiamo ancora davanti sono un tempo giusto e corretto per vagliare le promesse e le visioni raccontate nel 2020”.

“Comune di Lecco, voto 7”

Revisionato “il contratto di servizio per la pulizia delle strade con Silea, dalla prima settimana di febbraio verrà rivista la raccolta dei rifiuti in centro città. Entrerà in vigore la calendarizzazione precisa per la pulizia di strade e marciapiedi, la comunicazione puntuale sarà effettuata a inizio anno dall’azienda: si passerà dalle lamentele alle segnalazioni di disservizi, questo organismo di controllo sarà a disposizione dei cittadini”.

Gattinoni si è detto “contento per il lavoro fatto sulle quattro gambe della maggioranza, che ringrazio, in una conduzione quotidiana della vita di questo Comune non sempre semplice. I temi posti sono stati incredibili dal Covid-19 in poi, i lecchesi possono andare orgogliosi: questa è la migliore squadra che Lecco potesse avere in questo momento storico. Un voto? 7, ma quello vero lo daranno i cittadini nei prossimi tre anni. Sono sicuro che lo vedremo maturare e crescere”.

Il 2022 del Comune di Lecco in pillole

Vari gli argomenti trattati dal sindaco Gattinoni, che vi riportiamo brevemente.

Area ex Piccola: siamo nella fase di assegnazione dell’appalto a una delle 10 aziende invitate al bando dopo che se n'erano presentate 60. A fine febbraio si potranno consegnare le chiavi del cantiere.

Lungolago: cantierizzazione prevista entro luglio 2023.

Asilo di Bonacina: a maggio 2023 è prevista la consegna dei lavori all’impresa che verrà selezionata.

Scuola "Carducci": lavori a breve, con tutti gli abitanti che saranno trasferiti nei prefabbricati.

Scuola "De Amicis": nel 2024 avverrà l’accorpamento con la scuola dell’infanzia "Damiano Chiesa", al cui interno sarà realizzata la Casa di Comunità da parte di Asst Lecco.

Ostello: manca l’ok dei pompieri per l’adeguamento tecnico “che in condizioni normali può avvenire in un paio di mesi”.

Villa Manzoni: lotto Pnrr in partenza entro la primavera del 2023, il secondo con risorse comunali e quindi non soggetto a tempistiche così strette.

Teatro della Società: arrivato sul tavolo del Comune il progetto definitivo con il quadro economico, dopodiché “si darà l’accelerata assoluta per entrare nella fase di progettazione esecutiva e realizzazione dei lavori già entro il 2023”.

Rotonde: sperimentazione in via Marco d'Oggiono e sul lungolago in corso, a breve partirà la terza in piazza Manzoni per la quale serve l'approvazione del bilancio di fine febbraio, con relativa disponibilità delle risorse da marzo. “Quando il traffico si sarà stabilizzato e saranno installati i tubi del teleriscaldamento, sarà realizzata la viabilità definitiva“.

Attraversamenti pedonali: partita la messa in sicurezza delle zone più critiche.

Piattaforma in zona Caviate: il progetto è portato avanti separatamente rispetto a quello del waterfront.

Pullman elettrici: quota di 6 milioni di euro dal Pnrr, sia per quanto riguarda i mezzi che per quanto concerne l’infrastruttura. Tempi di consegna stimati in 12 mesi, s’ipotizza l’arrivo a inizio 2024.

Digitalizzazone: 700mila per i servizi telematici “nei confronti dei cittadini e degli operatori economici”.

Rinnovo dei dipendenti: “Negli ultimi due anni c’è stato lo sblocco che ha permesso il pensionamento di tante persone da una parte e tante assunzioni dall’altra”. La macchina comunale è di circa 300 persone, “non quantità banali, considerando anche il rinnovo del 15% ogni anno”. Cambiato anche il segretario generale, “Mario Spoto ha dato una linearità a tutti i processi interni riorganizzando le aree”.

Bione: si è presentata una cordata di aziende e operatori “assolutamente affidabile” con un istituto di credito “assolutamente solido” per un “rifacimento totale”. Attualmente è in corso l’istruttoria, “gli uffici stanno facendo tutte le verifiche, la procedura stessa prevede la possibilità di ridefinire i perimetri dell’intervento e la suddivisione in lotti funzionali”. L’unione pubblico-privato “accelera i tempi, se un Comune progetta il nuovo Bione impiega due anni”.

Dehor di Pescarenico: completato l’affidamento con il secondo bando. Apertura prevista per la fine di maggio.

Viabilità: “L’esito è quello atteso e diretto verso una maggiore fluidificazione. Il ponte Vecchio funziona benissimo in entrata, in uscita non è praticamente utilizzato, normale che nelle prime due settimane si verifichi il putiferio. Dal lunedì al venerdì è una città, il sabato e la domenica un’altra: l’8 gennaio alla sera aspettatevi un disastro”.

Sede comunale, cosa succede? “Nessuna delle due ipotesi prese in esame è sostenibile. Il bisogno resta, con gli uffici stiamo ragionando su altre ipotesi che non prevedano l’acquisto di aree, ma realizzazioni su proprietà comunali. Le esigenze di sicurezza dei lavoratori al momento sono state risolte, giusto oggi è previsto un sopralluogo alla Meridiana”.

Quarto ponte: “Evidente a tutti la necessità di avere anche una corsia in uscita, l’hanno detto anche le votazioni in Consiglio comunale. Fatta così non serve, i 30 milioni per costruire un manufatto alternativo si spendono per non sovraccaricare quello esistente. Ci prendiamo il rischio calcolato di portarci più traffico in casa, ma con i nuovi circuiti lo stesso scorre”.

Il rapporto con le opposizioni? “Con la coalizione di centrodestra c’è una dialettica ordinaria, con Appello per Lecco è molto più complesso perché ha scelto una strada non politica per contestare l'amministrazione e ogni scelta comporta delle conseguenze”.

Questione sicurezza: “C’è un tema di ordine pubblico legato all’intervento della polizia locale. Giusto sottolineare il tema culturale, si può dare un senso diverso agli spazi che non siano preda degli spacciatori, causa scatenante dei disordini avvenuti in via Volta. In tempi rapidissimi, grazie alla collaborazione, sono stati individuati i responsabili e sono stati consegnati alla giustizia. Nel breve periodo bastano queste azioni, ma nel medio-lungo servono azioni di sensibilizzazione - già in corso - verso un accompagnamento di maggiore vicinanza”.

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