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Viaggi, luoghi e stili di vita nella mostra di Giulia: «Emozioni lontane dal turismo di massa»

Pirri espone al Lido di Mandello. «Un racconto fotografico di storie e testimonianze che raccolgo nei miei viaggi in solitario alla scoperta di coinvolgenti realtà locali»

“Passo dopo passo” è il titolo della mostra fotografica della lecchese Giulia Pirri aperta venerdi 4 settembre al salone polifunzione del Lido di Mandello. All'attenzione del visitatore gli scatti che l'autrice ama definire «Un racconto fotografico di storie, scenari, testimonianze e più in generale di tutto ciò che vedo e di emozioni che provo lungo viaggi che faccio da sola, cogliendo gli stili di vita delle persone che incontro. Una passione per gli scatti nata fin da quando ero piccola e maturata nel corso degli itinerari percorsi con lo zaino in spalla, macchina fotografica a tracolla, da ostello a ostello o vivendo esperienze in famiglie o in gruppi di volontariato alla ricerca della realtà locale lontana dal turismo di massa». 

Dal Cammino di Santiago alla Foresta Amazzonica

La Spagna, il Portogallo, il cammino di Santiago lungo la via francese percorrendo a piedi circa 900 chilometri è uno degli esempi più significativi dell'esperienza di Giulia, raccontata per immagini. Nel 2019 in aereo vola invece a Lima e da lì ha inizio un altro cammino passo dopo passo nel Perù consumato nei tre mesi di permanenza. Paracas, il deserto di Ica, Arequipa, il lago Titikaka, Cusco e la Valle Sacra.

La foresta amazzonica e le Ande nella regione di Ancash vengono immortalate dagli scatti che dai paesaggi alle persone ritratte non mancano di trasmettere vere emozioni anche agli osservatori della mostra. Come quelle catturate in uno degli ultimi itinerari di questo 2020 in Senegal, tra Dakar e l'isola di Goree, Saly e Somone. Foto mai banali, ma dettate da una attenta ricerca a portare alla luce la cultura locale in questo caso quella africana. La mostra di Giulia Pirri visitabile tutti i giorni dalle ore 18 a mezzanotte rimarrà aperta al pubblico fino al 11 settembre 2020.

(Si ringrazia Alberto Bottani per la collaborazione)

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