Pioggia e piena: dove il lago ha invaso i percorsi pedonali e la situazione alla diga
Foto e video di una giornata di preoccupazione per le esondazioni e l'Adda a livelli critici. La situazione tiene e sta piano piano migliorando, ma la vigilanza resta alta
Anche nel Lecchese il lago e l'Adda sono esondati in alcuni punti invadendo i passaggi pedonali, ma nel complesso la situazione sta tenendo. Questo "il verdetto" alle ore 13 di oggi, venerdì 3 novembre, dopo due giornate di forte preoccupazione a causa delle potenti piogge, con l'attivazione di una vigilanza rinforzata e ripetuti summit in prefettura per tenere monitorata la situazione causa rischio esondazioni.
Anche grazie al fatto che la pioggia ha smesso di cadere da alcune ore, il pericolo di ulteriori esondazioni e allagamenti tra il lago e l'Adda sta piano piano rientrando, ma occorre tenere ancora alta l'attenzione per l'arrivo di ulteriori "cariche" d'acqua dai torrenti della zona e dalla Valtellina.
Ecco alcune foto scattate oggi: il lago ha allagato alcune tratte pedonali a Malgrate e a Lecco, oltre ad aver già invaso nei giorni scorsi l'alzaia ciclabile tra Olginate e Airuno. A Calolziocorte, Vercurago e Olginate centro il livello di allerta non è stato superato anche se resta sempre sotto osservazione la diga.
Nonostante le due paratoie centrali rotte da 12 giorni per un guasto meccanico, essendo i "blocchi rotti" comunque sollevati per 3/4, il deflusso dell'acqua è pressoché garantito al 100%. Nella città capoluogo sono state invece coperti dell'acqua i gradoni sul lungolago della Malpensata, a poca distanza dalla camminata che conduce in zona Orsa Maggiore. In centro Lecco la passeggiata è salva.