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Olginate, il mercoledì si torna a parlare di arte con Michele Tavola

Tornano i "Mercoledì dell'arte": protagonisti di questa edizione sono i pittori olandesi e fiamminghi

Tutto pronto a Olginate per il nuovo ciclo dei "Mercoledì dell'arte", le ormai tradizionali conferenze di approfondimento organizzate dal Comune con il critico d'arte Michele Tavola.

Il titolo, e tema, degli appuntamenti di quest'anno è "La luce del nord": i quattro incontri vedranno protagonisti, infatti, altrettanti artisti dell'arte olandese e fiamminga, ovvero Bosch, Rembrandt, Vermeer e Jan Van Eyck.

Proprio con Van Eyck, perfezionatore della tecnica della pittura ad olio, si aprirà il ciclo di incontri. «Uno sguardo diverso e una differente concezione dell'arte caratterizzano la storia della pittura nelle Fiandre e in Olanda tra Quattrocento e Seicento - spiega Michele Tavola nella sua introduzione alle conferenze - Vicende che scorrono parallele a quelle italiane, rispetto alle quali non sono né superiori né inferiori, m semplicemente di altra natura. Basta cambiare il punto di vista e saper accettare diversi presupposti culturali per scoprire un nuovo mondo, estremamente ricco e affascinante».

Di seguito il calendario completo degli appuntamenti e una breve sintesi di vita e opere di ciascuna artista. Le conferenze, tutte gratuite, si svolgeranno nell'Aula magna della scuola media "G. Carducci" di Olginate, alle ore 20:45.

Jan Van Eyck - 7 ottobre
E' stato il grande protagonista del Rinascimento fiammingo, insieme a Roger van der Weyden, Hugo van der Goes, Dirk Bouts e Hans Memling, artisti dei quali si parlerà nel corso dell'incontro. Van Eyck e i Fiamminghi suoi contemporanei mostrano la possibilità di rinnovare la pittura attraverso strade alternative rispetto a quelle intraprese in Italia, pur prestando una grande attenzione a quanto stava avvenendo a sud delle Alpi.

Hieronymus Bosch - 14 ottobre
È stato uno dei pittori più visionari di tutti i tempi e ha saputo dare forma agli inferni della follia. Ironico e immaginifico, presenta un'originalità stilistica e iconografica ineguagliabile. Incurante del pensiero dominante, ha seguito sentieri controcorrente che fanno definire la sua arte "antirinascimentale". Le sue incursioni nei meandri più oscuri della mente hanno fatto parlare di lui come di un precursore della psicanalisi.

Rembrandt - 21 ottobre
Il più importante pittore del Seicento olandese e uno dei più grandi di tutti i tempi. Ha saputo rinnovare l'arte della sua epoca e dettare un nuovo gusto, tramandando la sua maestria a un'ampia schiera di allievi e continuando a superare se stesso, sperimentando nuove formule espressive fino agli ultimi giorni della sua vita.

Jan Vermeer - 28 ottobre
La sua pittura è specchio di una bellezza senza tempo. Oggi, la Ragazza con l'orecchino di perla è uno dei quadri più famosi del mondo e la Veduta di Delft era il quadro preferito di Marcel Proust. Eppure della sua vita si sa pochissimo e dopo la morte venne completamente dimenticato fino alla metà dell'Ottocento: un "caso artistico" dal fascino intramontabile.

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