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Le bande lecchesi compiono duecento anni: tanti concerti per festeggiare

Due secoli di musica nel Lecchese

Il territorio della Provincia di Lecco annovera un numero notevole di bande musicali di esistenza secolare o addirittura plurisecolare. Questa grande storia è al centro di un progetto che coinvolge quattro dei più antichi sodalizi: la Filarmonica “Giuseppe Verdi” di Lecco-San Giovanni, fondata nel 1809, fa da capofila di una cordata a cui partecipano il Corpo Musicale “Santa Cecilia” di Barzio fondato nel 1887, il Corpo Musicale Mandellese di Mandello del Lario, documentato dal 1770, e il Corpo Musicale “Marco d’Oggiono” di Oggiono, nato nel 1856.

I quattro presidenti Angelo Rusconi, Mario Tagliaferri, Carla Lafranconi e Giovanni Giudici hanno puntato sulla scommessa di pensare la banda non solo come realtà locale, ma come realtà territoriale che va a portare cultura, partecipazione e servizio sociale a largo raggio, anche in centri che non hanno, o non hanno più una, una banda. È nato così il progetto Suoni di banda - Due secoli di musica nel territorio di Lecco, che da dicembre ad aprile proporrà in giro per la Provincia una “summa” dei tanti repertori musicali proposti dalle bande nel corso di due secoli: dall’opera alla musica per danza, dalle colonne sonore alla musica moderna, il programma propone un caleidoscopio di autori e generi musicali davvero sorprendente.

La rassegna, patrocinata dalla Provincia di Lecco, è resa possibile dal sostegno del Fondo delle Arti dal Vivo, che vede la collaborazione di Fondazione Comunitaria del Lecchese, AcelEnergie e Lario Reti Holding. Come ha spiegato la presidente della Fondazione Maria Grazia Nasazzi, il sostegno alle realtà associative che si dedicano alla cultura è una priorità fondamentale in epoca post-covid, tanto più quando coinvolge un gran numero di giovani come nel caso delle bande.

Duecento anni di bande lecchesi: i concerti

Il concerto inaugurale, a ingresso libero, si terrà sabato 3 dicembre alle ore 21 presso l’Auditorium Casa dell’Economia con il suggestivo programma del 49° Concerto di San Nicolò La magica voce di Sheherazade – Miti, fiabe e leggende in musica, che impagina brani di Rimsky-Korsakov, Catalani (la raffinata “Danza delle Ondine” dall’opera “Loreley”) e alcune celeberrime colonne sonore come “Il fantasma dell’opera” di Andrew Lloyd Webber, con la partecipazione straordinaria dell’organista Flavia Crotta. Grazie alla collaborazione con il Comune di Lecco, il concerto costituisce inoltre la serata inaugurale delle celebrazioni di San Nicolò 2022.

A nome di tutti gli enti partecipanti, Mario Tagliaferri, presidente della “Santa Cecilia” Barzio, dichiara: “È stato per noi un onore accettare l'invito della Filarmonica Giuseppe Verdi di Lecco per poter partecipare insieme a loro ed ad altre realtà musicali al progetto Suoni di Banda. Dicono che l'unione fa la forza e questa ne è la dimostrazione. La collaborazione e la cooperazione con altre associazioni musicali non solo permette di creare nuove amicizie e legami, ma aiuta a far conoscere il valore della musica e delle realtà bandistiche”.

Il prossimo appuntamento è previsto domenica I gennaio alle ore 21 al Pala Acel di Barzio con il concerto Capodanno all’italiana eseguito dal Corpo Musicale “Santa Cecilia” di Barzio diretto da Iose Ratti. Seguiranno concerti ad Abbadia Lariana, Olginate e Varenna nel corso del 2023.

“Abbiamo avuto un riscontro vivacissimo di professionalità nel campo delle arti dal vivo. Se penso alla connessione delle bande, a me particolarmente care, per me si presentano tre punti: una consegna generazionale da potenziare e valorizzare, una formazione sociale che consegna un linguaggio diverso ed educativo, la costruzione di una rete delle bande”, ha spiegato Maria Grazia Nasazzi durante la presentazione.

Angelo Rusconi, presidente della Filarmonica Verdi, ha spiegato come sia “molto importante l’identità, che non diventi una chiusura o un campanilismo. Il patrimonio delle bande è una novità, vengono fuori tante cose con una storia passata e presente che sono state riscoperte dopo la riaperture agli eventi. Le uscite della banda hanno sempre avuto un grande riscontro di entusiasmo: se si lavora insieme, si può fare molto”. 60 persone sono state recentemente all’auditorium di Milano per ascoltare un concerto che sarà riproposto in occasione delle iniziative: “L’adesione dei giovani è stata massima”.

Angelo Rusconi e Alessandro Longhi

In cosa si articola il progetto? Risponde sempre Rusconi, accompagnato da Alessandro Longhi, capobanda e consigliere: “In cinque appuntamenti che toccano diversi temi legati alla storia e all’identità delle bande. Si parte il 3 dicembre con il concerto di apertura delle celebrazioni per San Nicolò, che saranno chiuse dalla banda Manzoni. A Capodanno toccherà alla banda Santa Cecilia di Barzio, l’8 gennaio si andrà ad Abbadia Lariana con la banda di Oggiono per una trascrizione di opere liriche tra ieri e oggi”. Pausa fino alla primavera 2023, con il ritorno in pista a metà marzo a Olginate al teatro Jolly per “una serata molto significativa tra passato e presente” con il medesimo gruppo musicale.

Il progetto è stato reso possibile anche grazie al fondamentale contributo dei donatori privati Crippa Serramenti e Reale Mutua, regolarmente vicini alle realtà non-profit, e alla concessione gratuita degli spazi da parte della Provincia di Lecco e della Camera di Commercio Como-Lecco.

Angelo Rusconi

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