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Lunedì, 29 Aprile 2024
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Rimpatrio Bubacarr, dalla Fondazione comunitaria duemila euro per la raccolta fondi

Maria Grazia Nasazzi: “Morire sotto gli occhi di San Nicolò, lontano dalla propria terra e dai propri cari. Facciamo silenzio. Questo ragazzo vuole solo compassione, dignità e affetto”

Primi duemila euro per la raccolta fondi destinata al rimpatrio di Bubacarr Darboe. La morte del 18enne, annegato mercoledì davanti al lungolago di Lecco dopo aver attraversato il Sahara, ha commosso profondamente l'intera comunità lecchese. L'immagine della corona di fiori adagiata ieri sulla riva del lago dal sindaco Mauro Gattinoni, i volti smarriti dei quattro giovanissimi connazionali che erano con Bubacarr in quei tragici istanti, sono immediatamente diventati i simboli di una città che non intende arrendersi all'indifferenza verso il dolore innocente e verso la richiesta di aiuto che - spesso tra le pieghe della nostra quotidianità, come durante un pomeriggio in riva al lago - arriva a noi dalle aree più povere del mondo. L'angoscia, ha scritto ieri l'arcivescovo di Milano, Mario Delpini, di tutti coloro che intendevano "farsi carico di una promessa di futuro per questo ragazzo".

È per questa ragione, “facendosi portavoce dei sentimenti dell'intera città”, che la Fondazione comunitaria del Lecchese ha deciso di donare duemila euro a Caritas Ambrosiana per sostenere i costi del rimpatrio della salma di Bubacarr. “Morire sotto gli occhi di San Nicolò, lontano dalla propria terra e dai propri cari. Facciamo silenzio. Questo ragazzo vuole solo compassione, dignità e affetto. Lecco, in questo momento, è la sua terra e noi i suoi cari”, spiega Maria Grazia Nasazzi, presidente della Fondazione.

La raccolta fondi per il rimpatrio della salma

“Con la Prefettura, ci stiamo occupando dell’assistenza morale e psicologica ai compagni di viaggio di Bubacarr – ha spiegato Luciano Gualzetti, lecchese, direttore di Caritas Ambrosiana –. E abbiamo contattato sin da ieri sera padre, fratello, sorella e zio del giovane: al loro lutto e alla loro disperazione Caritas Ambrosiana e decanato di Lecco intendono rispondere tramite la preghiera di domenica, durante la Messa delle 10 nella Basilica di San Nicolò, e una raccolta fondi solidale, per finanziare il rimpatrio della salma e consentire il funerale nel luogo di nascita. E magari, se sarà possibile, realizzare un piccolo segno di solidarietà e speranza, che sostenga la famiglia e la comunità d’origine ed esprima la convinzione che il viaggio di Bubacarr non è stato vano”.

Per sostenere la raccolta fondi di Caritas Ambrosiana "In ricordo di Bubacarr"

Causale: In ricordo di Bubacarr

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