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Venerdì, 26 Aprile 2024
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Installato al Rifugio Azzoni il defibrillatore donato alla Sel

Il dono alla Società escursionisti lecchesi da parte della 2Slow, organizzatrice della Resegup. "In vetta non c'era e abbiamo deciso di installarlo nel bivacco Città di Lecco"

Un grande gesto quello compiuto della 2Slow, organizzatrice della Resegup, nei confronti della Sel (Società Escursionisti Lecchesi), alla quale è stato donato un defibrillatore installato in questi giorni in vetta al Resegone, all'interno del bivacco Città di Lecco posto sotto il Rifugio Azzoni.

"L'idea è nata quasi per caso, durante una riunione con il Soccorso alpino e i due medici con i quali collaboriamo e presenti durante la gara: uno in cima al Resegone e l'altro in Erna - spiegano i responsabili dalla 2Slow - Non ricordavamo se all'Azzoni fosse necessario portarne uno mobile o ci fosse già una postazione. Ci siamo informati contattando la Sel e Stefano Valsecchi, gestore del rifugio Azzoni, i quali ci hanno detto che in vetta non c'è il defibrillatore. A quel punto abbiamo deciso di donarne uno e di installarlo nel bivacco".

"Unico rifugio Sel a non averlo"

Un dono che la Società Escursionisti Lecchesi ha accolto di buon grado: "Come Sel ringraziamo la 2Slow per questo dono, tra l'altro il Rifugio Azzoni era rimasto l'unico dei nostri quattro rifugi (Rocca Locatelli, Grassi e Sassi Castelli) a non avere un defibrillatore - ha detto il presidente Mauro Colombo - Il dispositivo salvavita è stato installato nel bivacco Città di Lecco, accessibile a tutti. La speranza è che non ce ne sia mai bisogno, ma sappiamo tutti quanto sia importante in caso di necessità. Questo dono rappresenta un tassello della bella collaborazione con la 2Slow nata in occasione della Resegup e, anche quest'anno, saremo sul percorso con una ventina di volontari per dare il nostro contributo".

Il defibrillatore è stato già registrato da Areu ed è funzionante. "Sarà poi nostra premura completare l'installazione con la realizzazione di una teca per una migliore conservazione delle batterie durante il periodo invernale - spiegano dalla 2Slow - Questo per noi è un gesto che ha una doppia valenza; da un lato sapendo di portare in vetta molte persone tra atleti e spettatori consente di avere uno strumento salvavita importantissimo, dall'altro lato rinsalda lo splendido rapporto che abbiamo con la Sel, società che tutti gli anni è presente con numerosi volontari sia nel tratto montano della gara sia in quello cittadino".

I preparativi per la 12^ Resegup

Intanto mancano solo tre giorni all'attesissimo giorno della gara in calendario per sabato 3 giugno, alle ore 14.30, quando verrà dato il via alla 12^ edizione della Resegup, con partenza e arrivo da piazza Garibaldi.
Mentre la macchina organizzativa della 2Slow sta perfezionando gli ultimi preparativi, l'unica incognita resta il meteo. Qualora ci fossero condizioni di meteo avverse tali per cui non sarà possibile garantire la sicurezza degli atleti, si opterà per il percorso ridotto con salita fino ai Piani d'Erna, giro lungo il percorso natura e ritorno in centro città per un totale di circa 19 km e 1.400 metri di dislivello positivo. La decisione spetterà alla Guida alpina nonché direttore del percorso e al Soccorso alpino e verrà presa e comunicata agli atleti nella mattinata di sabato, giorno della gara, in base alle previsioni. 

Nonostante l'incertezza del meteo, l'atmosfera è carica di entusiasmo e i 1.200 runner sono pronti a mettersi alla prova. La Resegup rappresenta come ogni anno una grande sfida per gli appassionati delle skyrace, ma anche un momento di condivisione e di passione per la montagna.

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