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Senzatetto chiede la residenza, il Comune crea una via inesistente: il riscatto di "Nando"

Ruggero vive a Brivio ma, senza dimora, non poteva rinnovare i documenti. Nei giorni scorsi la protesta notturna davanti al Municipio. L'Amministrazione fa nascere via del Pescatore e rilascia la carta d'identità

Senza tetto chiede da tempo la residenza per godere di diritti di cui ogni cittadino necessita, e arriva persino a inscenare una clamorosa protesta: il Comune istituisce una via fittizia e lo iscrive all'anagrafe per aiutarlo.

È una storia a lieto fine quella accaduta nei giorni scorsi a Brivio. Protagonista il 62enne Ruggero, da tutti conosciuto come "Nando", che ormai da un decennio vive nel paese sulle rive dell'Adda. L'uomo è nato e a lungo ha vissuto a Garlate, quindi per scelta di vita ha iniziato ad accamparsi nei boschi, campando con impieghi saltuari, in particolare come giardiniere. I suoi problemi sono iniziati quando i vecchi documenti sono scaduti.

A raccontare la sua storia è Roberto Bonfanti, presidente della Pro loco Brivio e componente della Commissione assistenza del Comune: "Non avendo una dimora fissa, era impossibilitato a rinnovare i documenti rilasciati dal Comune di Garlate. Per fortuna ha trovato alloggio in una roulotte all'interno di un comparto aziendale, ospite di un imprenditore".

Le notti davanti al Municipio

Nando chiede la residenza a Brivio, che non può essere rilasciata. Così inscena una protesta clamorosa e decide di dormire per diverse notti davanti al Municipio. "Mal consigliato da qualcuno, credeva che per ottenere documenti validi dovesse mettere in atto una protesta pacifica. Gli è stato fatto presente che invece doveva presentare domanda corretta, cosa che lui ha fatto il 7 luglio con i documenti richiesti".

A questo punto il Comune di Brivio si è mosso con grande celerità. "La situazione non è stata gestita sull'onda emozionale della protesta - tiene a precisare Bonfanti - Abbiamo fatto quello che dovevamo fare, anche il sindaco Federico Airoldi è stato molto risoluto. Acquisito il parere tecnico, il Comune ha deciso di iscrivere Nando alla via fittizia che permette di registrare all'Anagrafe e rilasciare la carta d'identità elettronica". A meno di una settimana dalla richiesta protocollata, l'11 luglio, ecco la delibera di Giunta.

La via fittizia: a cosa serve

La via fittizia è un'opportunità che gli enti locali hanno per aiutare i senzatetto del paese e consente a chi non ha una casa di ottenere il patrocinio gratuito, l'iscrizione alle liste di collocamento, la riscossione della pensione, il diritto al voto o all'assistenza sanitaria. Situazioni che, senza una residenza, non possono manifestarsi. Non sono molti i comuni della nostra provincia ad averla istituita. A Brivio è nata così "via del Pescatore".

"Dopo la convalida della via da parte della Prefettura, firmata anche da me, abbiamo rilasciato la carta d'identità a tempo di record - prosegue Roberto Bonfanti - Ci siamo anche offerti di assistere Nando per le varie richieste, ad esempio quella riguardante il medico di base. È una brava persona e tutti in paese la conoscono: tengo a precisare che effettua lavori occasionali e non ha mai chiesto soldi a nessuno né l'assistenza diretta del Comune. Dovrebbe aver trovato da settembre un impiego come giardiniere, professione in cui è molto bravo". Tutti, in quel di Brivio, fanno il tifo per Nando.

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