Con l'uscita dal Casinò di Campione la Provincia di Lecco ricava 207mila euro
Sulla recente delibera adottata dalla Provincia di Lecco, che ha stabilito l'uscita dell'Ente dal Casinò di Campione d'Italia, è intervenuto Antonio Pasquini,consigliere di amministrazione Casinò di Campione.
Dapprima Pasquini spiega il motivo per cui è stata adottata la delibera: "Mercoledì il consiglio provinciale di Lecco ha deliberato la cessione delle partecipazione azionaria al Casinò Municipale di Campione d' Italia spa a seguito dell 'ordine del giorno proposto dal consigliere Filippo Boscagli sottoscritto da tutti i capigruppo consiliari e a seguito della attuazione della legge 2013/2012 articolo 10 bis che impone il socio unico nella gestione della casa da gioco".
Quanto frutterà alla Provincia di Lecco: "La provincia di Lecco percepirà per la cessione della quota 207.000 euro pari al valore nominale delle azioni che verrano pagati entro fine anno. La recessione economica internazionale , il rafforzamento del franco svizzero nei confronti dell' euro, la crisi del gioco nei Casinò a favore di altre forme di gioco hanno imposto una seria e rigorosa revisione dei costi di gestione".
Ecco alcuni dati esemplificativi che dimostrano l'enorme sforzo fatto per ridurre i costi di gestione.
2011 2012 2013
COSTO DEL PERSONALE 65 milioni 58 milioni 47 milioni
-COSTI NETTI DI GESTIONE 91 milioni 83 milioni 73 milioni
-NUMERO DEGLI ADDETTI 556 addetti 544 addetti 530 addetti
Poi Pasquini evidenzia i risultati raggiunti dall'attuale gestione: "Inoltre voglio ricordare che nel corso degli anni il Casinò di Campione ha raggiunto livelli insperati siai in termini di ingressi che in termini di quote di mercato recuperando posizioni SINO AD DIVENTARE LA PRIMA CASA DA GIOCO IN ITALIA ,recuperando quote di mercato anche nei confronti dei concorrenti svizzeri: il casinò di Campione è l' unica casa da gioco che rispetto al 2012 ha registrato un incremento".
Infine il Consigliere chiude con i dati di bilancio: "Rigorosa riduzione dei costi , valorizzazione del marchio ci permettono di sperare in un futuro piu' sereno per la casa da Gioco di Campione d' Italia.Il bilancio 2013 si chiude con una perdita di 22. 996 .862, perdita dovuta alla quota che la casa da gioco deve versare al comune di Campione , diversamente il bilancio sarebbe in attivo.