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«Le strutture pubbliche lasciate al degrado penalizzano il turismo»

Tour fotografico del M5S Lago e Valli lungo le strade provinciali per mettere in evidenza lo stato di incuria e abbandono dei percorsi paesaggistici

Un tour lungo le strade provinciali del lago, per mettere in evidenza lo stato di incuria e abbandono di percorsi da valorizzare sotto il profilo paesaggistico e, di conseguenza, turistico. Il Movimento Cinque Stelle Lago e Valli, con Meetup Mandello, ha realizzato un servizio fotografico che testimonia la situazione attuale sull'Altolago. 

«Dopo innumerevoli segnalazioni dei gestori delle strutture ricettive che operano al centro-nord del lario orientale abbiamo documentato una situazione alquanto surreale, dove si contrappongono un'eccellente offerta turistica a un degrado totale delle strutture pubbliche - scrivono in un comunicato - Siamo nei primi fine settimana caldi dove i turisti da tutto il mondo prendono d'assalto i nostri piccoli borghi, i nostri panorami, il nostro lago e la nostra cucina. Abbiamo con fatica creato una risorsa che di anno in anno ci sta dando molte soddisfazioni ma la cornice che compone il quadro non riceve più l'attenzione dovuta».

Viaggio da Esino a Corenno Plinio

Il tour comincia dalla strada Provinciale 65 denominata "Scenic route" che parte da Varenna prosegue verso Esino, passando da Perledo per poi ritonare sul lago a Bellano. «La Provinciale è di competenza regionale. Teoricamente dovrebbe offrirci un'esperienza indimenticabile ma dopo pochi metri la cartellonistica indica che il passo è chiuso, per causa della frana che la tiene interrotta da mesi oramai. Apprendiamo dai media che verrà messa a gara d'appalto la messa in sicurezza della strada. Chi ne controllorerà la regolarità? Proseguendo facciamo alcuni scatti per documentare che a oggi non è ancora stato eseguito alcuno sfalcio dell'erba e pulizia del bordo strada».

Altra tappa a Bellano. «Facciamo qualche scatto sulla Provinciale 72, dove anche qui lo sfalcio dell'erba e la manutenzione ordinaria non viene effettuata da molto tempo. Lo dimostrano le innumerevoli stanghe di legno che sostituiscono i guardrail danneggiati o i muretti a valle mancanti. Documentiamo la condizione anomala delle acque lacustri a Bellano che si presendano torbide e melmose probabilmente dovute al fatto che per anni i liquami fognari sono stati scaricati direttamente a lago. Qui il turista che passeggia sul marciapiede si imbatte in una fantasiosa tubatura fognaria che sbuca all'improvviso per poi rientrare nel sottosuolo. Dopo questa divertente situazione ancora non siamo riusciti a trovare un metro di strada sfalciato o anche solo manutenzionato ed è cosi fino all'abitato di Corenno dove ci imbattiamo in una rappresentazione dell'inefficienza della macchina pubblica».
 

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