Lega Nord Negrini Salvini: "Ritornare ad essere orgogliosi di essere lecchesi, Lecco ai primi posti in Italia".
A Lecco scendono in campo i big della politica nazionale per sostenere la candidatura dei sindaci in corsa alla elezioni comunali. Ecco quindi arrivare in piazza Cermenati a Lecco, nel pomeriggio di oggi sabato 9 maggio, il segretario Federale della Lega Nord Matteo Salvini che ha lanciato alle prossime elezioni comunali Alberto Negrini, appoggiato oltre che dalla Lega, da Forza Italia, Fratelli d'Italia-A.N. e dalla lista civica Vivi Lecco.
Si fa sempre più accesa la competizione elettorale in vista delle elezioni comunali a Lecco del prossimo 31 maggio, con la discesa in campo dei big della politica nazionale a sostegno dei rispettivi candidati sindaci. Nel pomeriggio di oggi, sabato 9 maggio, in piazza Cermenati a Lecco, è giunto il segretario federale della Lega Nord Matteo Salvini, per appoggiare la candidatura di Alberto Negrini a sindaco di Lecco.
Alcune centinaia di persone hanno salutato l'arrivo di Matteo Salvini in piazza Cermenati il cui discorso è stato preceduto da quelli del senatore Paolo Arrigoni, dai segretari comunali e provinciali della Lega Nord Emanuele Mauri e Flavio Nogara, dall'ex campione olimpico ora assessore regionale Antonio Rossi e naturalmente dal candidato sindaco Alberto Negrini.
"Sono nato, vissuto, cresciuto, ho studiato e lavoro a Lecco - esordisce Negrini - e di questo ne vado fiero ed orgoglioso. Noi abbiamo bisogno di far ritornare il lavoro e l'economia al centro del rilancio di Lecco, fare tutte quelle cose che i burocrati che hanno governato la città in questi ultimi cinque anni non hanno fatto e sono molte. Siamo stanchi di gente che quando finisce di fare il sindaco a Lecco, attraversa il ponte e va a casa sua in un'altra città (n.d.r. il riferimento è all'attuale sindaco di Lecco Virginio Brivio). Vogliamo ridare Lecco ai lecchesi, farla risalire nella classifica delle città migliori dove vivere fino a giungere al terzo posto. Viviamo in una città splendida che deve essere valorizzata e ritornare ad essere quella di qualche anno fa".
La parola sul palco passa poi a Salvini che inizia subito arringando i propri sostenitori parlando di un tema attuale molto caldo e cioè l'immigrazione: "Lecco deve essere dei lecchesi, risolvendo prima di tutto il problema dell'immigrazione. Il nostro governo pensa di risolvere il problema dell'immigrazione fermando le partenze sulle coste africane, affondare i barconi vuoti, aiutare i paesini africani dando i soldi degli aiuti direttamente in quei paesi, di arrestare gli scafisti. Ebbene ci hanno messo due anni per capire che questa è la soluzione ed è quello che noi della Lega abbiamo sempre sostenuto. Non possiamo pensare di portare 1 miliardo di cittadini africani in Europa. Dobbiamo spendere i soldi in Africa e non buttarli via qua per mantenerli negli alberghi. Dobbiamo lottare per un'immigrazione limitata, qualificata e controllata è un valore positivo, non pensare ad un tipo di immigrazione alla "MareNostrum" o all'Alfano".
Poi Salvini passa alla politica locale: "Le domande che dobbiamo farci tutti oggi è come è cambiata Lecco in questi ultimi cinque anni, se è cambiata in meglio ed è più bella. Ebbene se la risposta è sì sai per chi votare vota a sinistra. Se invece ho trovato una Lecco più spenta, più ferma, più chiusa, più disoccupata, più insicura allora ci vuole un cambiamento e la risposta è Alberto Negrini e la Lega Nord. Quello del 31 maggio sarà un voto che riserverà delle sorprese, perchè noi stiamo girando e battendo tutto il territorio nazionale e abbiamo visto che c'è tanta gente che si sta accorgendo che questa è casa nostra e casa nostra va difesa in qualunque modo".
In fondo alla piazza Cermenati non sono mancate le proteste di alcuni contestatori che hanno contestato le parole di Salvini.