Si spacciano per addetti Telethon e chiedono soldi porta a porta, ma è una truffa
L'allarme è stato lanciato dal Comune di Garlate: «Prestare la massima attenzione». Fontana, tra i promotori della maratona ufficiale per la ricerca: «Noi non chiediamo mai offerte a domicilio, ma raccogliamo fondi solo con banchetti e iniziative pubbliche»
Non solo i falsi tecnici del gas e dell'elettricità. Ora spuntano pure i falsi addetti Telethon che chiedono soldi porta a porta, ma con la beneficenza e la ricerca scientifica non hanno nulla a che fare. Il nuovo tentativo di truffa si è verificato nei giorni scorsi nel territorio lecchese. Alcuni episodi sono stati segnalati in particolare a Garlate, dove l'Amministrazione comunale ha chiesto pubblicamente di prestare la massima attenzione.
L'avviso "importante" del Comune
«Sono state segnalate persone che chiedono offerte di denaro per Telethon - ha fatto sapere il Comune - Si avverte che nessuno è autorizzato a raccogliere offerte porta a porta. Si tratta di un tentativo di truffa». Venuti a conoscenza della notizia anche i dirigenti provinciali di Telethon hanno lanciato l'allarme chiedendo di prestare la massima attenzione.
Nuovo allarme falsi tecnici a Garlate
«Nessun volontario o addetto di Telethon chiede soldi porta porta, quindi non date mai offerte a chi vi cerca a casa - conferma Angelo Fontana - Noi siamo impegnati in questo periodo con la maratona benefica a favore della ricerca medico scientifica, ma raccogliamo donazioni con iniziative pubbliche e banchetti con i classici panettoni dove è possibile fare offerte, non certo mandando operatori a chiedere soldi a casa».
Il pericolo truffe a domicilio riguarda soprattutto gli anziani, ma non solo. In caso di situazioni dubbie contattare le forze dell'ordine. Sempre a Garlate si era già verificata la presenza di falsi tecnici del servizio elettrico, in Brianza altri truffatori si erano spacciati per addetti del gas.