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Lunedì, 29 Aprile 2024
Attualità Calolziocorte

Dopo 70 anni di musica Luigi appende lo strumento al chiodo, l'omaggio della banda e della città

Sabato concerto al Lavello con il passaggio di testimone dal maestro Perego a Dell'Era. Nel premiato corpo musicale Verdi di Corte suona anche il figlio Oscar: "Vi aspettiamo"

Va in pensione, musicalmente parlando, uno dei più storici e stimati maestri e strumentisti del territorio lecchese. Si tratta di Luigi Perego, nato a Calolzio nel 1942 e fin da bambino appassionato di musica. Una passione ereditata dallo zio Ferdinando Bonati, che suonava nella banda diventata poi Premiato Corpo musicale Giuseppe Verdi di Corte dove da mezzo secolo è attivo anche Luigi.

Il suo strumento è da sempre il flicornino soprano, che Perego suonò anche durante il servizio militare svolto nella fanfara alpina di Merano. Poi, l'impegno nella banda Manzoni di Lecco e quello alla guida della fanfara di bersaglieri "La Garibaldina" di Leffe con la quale si esibì anche all'estero: in Francia, Belgio, Germania, Svizzera, e perfino in Sudafrica. Nel 1980 Luigi ricevette la croce d'oro quale "cavaliere interalleato europeo" poiché la Garibaldina era stata tra le prime fanfare a rappresentare l'Italia nell'allora Comunità Europea.

Luigi Perego mentre dirige la banda Giuseppe Verdi di Corte.

Venne invitato anche a dirigere altre bande anche fuori regione, ma dal 1986 Luigi Perego scelse di diventare al 100% musicante e maestro del Premiato corpo musicale Giuseppe Verdi di Corte, del quale è tutt'oggi un pilastro. Raggiunti gli 81 anni, nei prossimi giorni Luigi "appenderà il flicornino al chiodo" andando così in pensione dal mondo dei musicanti, al quale resterà comunque legato. Un mondo che sabato sera, insieme alla città di Calolziocorte, avrà l'occasione di omaggiarlo e applaudirlo per l'impegno profuso in oltre 70 anni di musica e passione: con la sua direzione e il suo strumento, Luigi Perego ha accompagnato anche tante manifestazioni che hanno fatto la storia della Valle San Martino.

Sabato 9 settembre alle ore 21 il monastero di Santa Maria del Lavello ospiterà infatti il concerto del Premiato Corpo musicale Giuseppe Verdi di Corte diretto dai maestri Luigi Perego e Andrea Dell'Era. Un momento coinvolgente nel quale ci sarà una sorta di passaggio di testimone tra i due musicanti alla guida della banda. Nella "Verdi" suona anche il figlio Oscar Perego, maratoneta e musicante, che invita tutti al concerto di sabato: "Sarà l'occasione per abbracciare tutti insieme mio papà e per ringraziarlo dell'impegno dedicato alla sua amata banda e alla musica. Vi aspettiamo numerosi per un concerto inserito nella festa del Lavello, un evento al quale teniamo molto".

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